Resistono di più in servizio da Tuttoscuola, 26 luglio 2009 Da sempre sono gli (le) insegnanti di scuola dell'infanzia e di scuola primaria a resistere di più in servizio, rinunciando alla tentazione delle dimissioni anticipate che danno diritto alla pensione di anzianità. Negli ultimi anni mediamente raggiunge i limiti di età con diritto alla pensione di vecchiaia il 30% degli insegnanti di scuola dell'infanzia (nel 2004 il 33%) e il 20% di quelli della primaria (il 24% nel 2004). I docenti della secondaria resistono fino al limite dell'età di vecchiaia "solo" nella percentuale del 10-11%, con l'eccezione dell'anno scorso, quando, dopo la grande fuga dell'anno prima per timore del gradone, vi furono meno uscite per dimissioni, contribuendo ad innalzare la percentuale delle pensioni di vecchiaia al 16%. Sono comunque i dirigenti scolastici a resistere più di tutti fino al limite di vecchiaia ed oltre con percentuali superiori al 40% del totale pensionati. L'anno scorso si è toccato il limite massimo con il 50% di pensionamenti per vecchiaia. Resiste in servizio più dei docenti anche il personale Ata, che da anni lascia per vecchiaia nella percentuale media del 32-34%%. Insomma l'insegnamento logora forse molto di più. E, tra i docenti "logorati" dall'insegnamento, il primato di non resistenza con le più basse percentuali di pensione di vecchiaia l'hanno conseguito i professori della secondaria di I grado, seguiti da vicino dai colleghi del secondo grado. Insegnare stanca. |