Precariato.
Botta e risposta Gelmini e PD

da Tuttoscuola, 18 luglio 2009

Intervenendo a Viareggio all'iniziativa 'Dedalo e la sfida del nuovo', promossa da Azione Universitaria e Studenti per le Libertā, il ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini ha rilasciato alcune dichiarazioni sul problema del precariato, al centro del dibattito politico di questi giorni.

"Stiamo valutando con il tavolo tecnico le misure per dare una risposta ai precari. - ha dichiarato il ministro - Non sappiamo se saranno inserite come emendamento al pacchetto anticrisi".

Riferendosi poi ai problemi dei tagli di organico ha dichiarato "Comunque all'inizio dell'anno scolastico non dovrebbero esserci problemi nelle scuole".

Sulla riduzione degli organici ha voluto anche togliersi un sassolino, osservando che "C'č una cosa che non si dice, ovvero che anche il governo precedente aveva una clausola di salvaguardia, che ha determinato tagli nella scuola. Si tratta quindi - ha concluso di scelte del passato".

Alle parole rassicuranti del ministro ha fatto eco un immediato intervento della capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni: "Il problema del precariato nella scuola č molto chiaro, almeno per noi del Pd , e per combatterlo serve dare continuitā al piano del governo Prodi per stabilizzare il personale docente e Ata".

La stabilizzazione di cui ha parlato l'esponente del PD č la previsione di immissione in ruolo di 150 mila docenti e 20 mila Ata da effettuarsi nel triennio 2007-2010, compatibilmente con le disponibilitā finanziarie.

"Č altrettanto chiaro - ha aggiunto Ghizzoni - che serve un provvedimento che cancelli, una volta per tutte, i tagli sciagurati della manovra estiva dell'anno scorso che stanno giā facendo precipitare le scuole nel caos."

La Ghizzoni ha concluso la sua critica al ministro, affermando che i precari italiani "stanno perdendo il posto a causa dell'unico governo europeo che invece di combattere la crisi ne esalta gli effetti negativi".