Modello del docente unico
non prescrittivo

da Tuttoscuola, 9 luglio 2009

La scuola dell'infanzia, anticipi compresi, ha rischiato di essere esclusa dal regolamento di riordino del I ciclo di imminente pubblicazione.

La Corte dei Conti, in sede di controllo, aveva rilevato, infatti che la nuova normativa sulla scuola dell'infanzia non era richiesta dal Piano programmatico di cui all'articolo 64 della legge 133/2008.

Il Miur aveva risposto a quella riserva della Corte sostenendo che l'inserimento della scuola dell'infanzia "risponde ad una precisa istanza di ordinamento, nella considerazione che il più volte citato art. 64 prefigura il riordino del sistema scolastico nel suo complesso e che tale ambito di scolarità è parte integrante di questo, ponendosi in stretta interazione con la scuola primaria, anche per effetto della introduzione dell'istituto degli anticipi."

La questione ha avuto ulteriori approfondimenti e confronti e solo alla fine, in sede di delibera finale la Corte dei Conti ha rilevato che "la scuola dell'infanzia - ai sensi dell'art. 1 del decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59 - costituisce a tutti gli effetti parte dell'attuale assetto ordinamentale del sistema scolastico, ragion per cui il suo mancato inserimento in un Regolamento di delegificazione destinato ad innovare al predetto sistema avrebbe potuto deporre a favore della sua esclusione dal complessivo ciclo di istruzione."

Scuola dell'infanzia e relativi anticipi di iscrizione sono stati, dunque, salvati con la motivazione aggiuntiva che "Inoltre il riordino dell'assetto ordinamentale del sistema scolastico richiede una riorganizzazione coerente delle "Indicazioni per il curricolo" della scuola dell'infanzia e del primo ciclo, tra di loro strettamente connesse, ai fini di una ricognizione esaustiva della disciplina di ciascun ordine di studio, ivi compresa la scuola dell'infanzia."

Se non vi fosse stato questo ok della Corte, come era corsa voce nelle settimane scorse, vi sarebbe stato un problema non di poco conto a settembre per i bambini anticipatari già iscritti alla scuola dell'infanzia, a seguito della circolare sulle iscrizioni del gennaio scorso.