Lezioni di sesso, l'Ue si divide

 La Stampa 1.7.2009

ROMA
Europa divisa sulle lezioni di sesso tra i banchi di scuola. I ginecologi italiani della Sigo (Società italiana di ginecologia e ostetricia) ieri a Roma hanno chiesto di inserire l’educazione sessuale come nuova materia fra quelle studiate nelle scuole medie di secondo grado, ricordando che in altri Paesi viene da anni insegnata regolarmente nelle scuole.

In Germania dal 1970, in Francia dal 1973, in Svezia dal 1956. In Inghilterra, inoltre, per rispondere all’emergenza di aborti fra le adolescenti, «si è pensato di introdurla fin dalle elementari», ricorda la Sigo.

Intanto nel nostro Paese, dove la prima proposta di legge in merito risale al 1910, nessun tentativo è riuscito a raccogliere consensi sufficienti per il varo di una legge nazionale.

In Olanda, che presenta una delle più basse percentuali di ragazze madri al mondo, dalla fine degli anni ’80 il Governo sponsorizza il programma "Amore per tutta la vita", per formare i giovani a una sessualità consapevole. In Spagna dal 1985 l’educazione sessuale non obbligatoria è prevista per le scuole, che possono decidere come applicare i programmi, e inserirli con una materia a sé o integrando i temi in altre discipline, come la scienza; mentre in Portogallo dal 1990 c’è una materia obbligatoria ad hoc.