Vietato bocciare da Tuttoscuola, 17 giugno 2009 Nella nuova stagione del rigore valutativo che con il voto e la condotta vuole riportare la scuola, come dice il ministro Gelmini, alla serietą e alla valorizzazione del merito, fa eccezione un settore scolastico che, in netta controtendenza, ha cancellato ogni regola di selezione e bocciatura. E' la scuola primaria (ex-elementare) che, rispetto a quanto previsto negli anni scorsi, ha esteso a ogni classe il quasi-obbligo di promuovere tutti. Un'eventuale bocciatura, dice la legge, deve costituire evento eccezionale e adeguatamente motivato e, comunque, da approvare all'unanimitą da parte dei docenti della classe. Il che equivale a dire: promuoveteli tutti. Fino all'anno scorso questa eventualitą di non ammettere se non in via eccezionale, con motivazioni adeguate e con decisione assunta all'unanimitą riguardava solamente le ammissioni dalla seconda alla terza e dalla quarta alla quinta classe. Nelle altre classi si poteva anche non promuovere in modo normale. La regola del tutti promossi riguarda anche l'ammissione dall'ultimo anno della scuola elementare al primo della scuola media, un settore dove gią in prima occorre da quest'anno avere la sufficienza in ogni disciplina per ottenere la promozione. Due logiche che non sembrano appartenere allo stesso mondo della nuova valutazione uscito dalla legge 169/2008. |