cronaca

Finisce la scuola, uova e farina sui monumenti

In piazza San Lorenzo danni alla fontana.
Dalla Pozza: l’anno prossimo faccio perquisire gli zaini.

Romina Varotto, Il Corriere del Veneto 10.6.2009

VICENZA - Mentre terze medie e quinte superiori si preparano agli esami, per tutti gli al tri è suonata l’ultima campa nella, ma i festeggiamenti per la fine dell’anno scolastico si sono trasformati in una sorta di «guerriglia urbana» a colpi di uova e farina. Teatro degli scontri piazza San Lorenzo do ve ogni anno gli studenti danno il benvenuto all’estate a suon di gavettoni ma ieri la vivacità dei ragazzi è degenerata malgrado la presenza delle forze dell’ordine. Il centro di Vicenza è stato imbrattato e danneggiato senza esclusioni di colpi. Dura la reazione dell’assessore alla Sicurezza Antonio Dalla Pozza: «E’ un comporta mento inqualificabile e teppistico. Non escludo che venga no controllati gli zaini degli studenti prima dell’uscita dal la classi il prossimo anno. In tanto chi ha ridotto in questo modo la città riceverà le fatture di risarcimento per i danneggiamenti alla fontanella e per le pulizie da Aim e Amcps».

I danni non sono ancora sta ti quantificati, ma secondo il Comune potrebbero ammonta re a centinaia, se non addirittura a qualche migliaio di euro. E non è escluso che possano esserci anche dei risvolti amministrativi o penali per l’accaduto.

Poco dopo mezzogiorno oltre duecento studenti si sono riversati nel centro di Vicenza, come avviene ogni anno. L’amministrazione così come le forze dell’ordine non hanno mai vietato o bloccato i festeggia menti dei ragazzi comprendendone a pieno le ragioni e il genuino spirito con cui veniva organizzata l’aggregazione. Ma quest’anno le cose sono del tutto degenerate e l’amministrazione comunale non in tende in alcun modo tollerare simili mancanze di rispetto e inciviltà nei confronti della città, sintomo forse che va valutato. Gli studenti avevano pianificato una vera e propria batta glia. Avevano portato da casa bombolette di schiuma, striscioni, farina, uova, e palloncini colmi di acqua per dare vita ad una vera e propria batta glia. Malgrado l’assessore alla Sicurezza Dalla Pozza avesse richiesto la collaborazione alle scuole nell’indicare l’orario di uscita, i ragazzi avevano iniziato la battaglia prima del previsto. Non è ancora stato chiarito se l’anticipo sia stato dovuto ad una mancanza di comunicazione precisa da parte del le scuole, come sembra, o se invece alcuni ragazzi siano arrivasti prima del previsto saltando la giornata di scuola. La «guerriglia» goliardica ha imbrattato non solo piazza San Lorenzo ma anche corso Fogazzaro e le vie limitrofe. Ad at tendere i giovani c’erano due pattuglie delle forze della poli zia locale e una delle volanti, mandate sul posto come deterrente al lancio di gavettoni per evitare che potesse degenera re in vandalismi. Gli agenti, fa sapere il Comune, sono stati presi alla sprovvista trovando si a dover fronteggiare una situazione imprevista sia per il numero dei partecipanti che per il comportamento messo in campo. Al termine della «guerra» sono dovuti intervenire gli operatori di Aim, per un interventi straordinario, per ripulire la zona. «Abbiamo messo a disposizione delle forze dell’ordine le immagini del le telecamere perché possano essere identificati i responsabili», spiega Dalla Pozza.

Le immagini delle telecamere del Comune sono a disposizione dell’autorità giudiziaria, dei vigili urbani e della questura. Non è escluso che se verranno identificati parte dei responsabili della «guerriglia» possano volare le sanzioni amministrative. Ma se la segnalazione arriverà alla procura ci potrebbero essere gli estremi per un’azione penale nei con fronti degli artefici degli atti di vandalismo. «Mi chiedo come i genitori possano tollerare un simile comportamento - aggiunge Dalla Pozza - e mi do mando se le forze dell’ordine debbano per controllare gli studenti».