Il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, con due diversi interventi, ha offerto una valutazione della consultazione elettorale di ieri e dei prossimi obiettivi che attendono il settore dell'istruzione.

Il primo intervento è stato affidato a comunicato, che commenta il risultato ottenuto dal Partito Democratico: "E' veramente curioso, credo capiti solo in Italia che un partito, il Pd, che perde 7 punti in un anno festeggi la vittoria. E che un partito che si candida alla guida del Paese sia nel nord una forza marginale, addirittura quasi ovunque il terzo partito. Accade solo in Italia che una forza politica si dica soddisfatta di avere circa 10 punti in meno del proprio avversario. Berlusconi ha ottenuto un risultato notevole, perché quasi in tutta Europa le forze di governo subiscono forti sconfitte. In Italia ciò non accade grazie al lavoro del Presidente Berlusconi e ai risultati del governo".

Questa dichiarazione è stata ripresa dal ministro anche nel pomeriggio, a margine di un intervento all'assemblea annuale di Federchimica, durante il quale la Gelmini ha spiegato che, a campagna elettorale terminata, "c'è la possibilità di concentrare le forze positive sulla riforma dell'istruzione secondaria, già avviata, ma anche sull'università, non si può più attendere".

L'inquilino di viale Trastevere ha dichiarato che questo "è il momento delle riforme, alla crisi si risponde con le grandi riforme che mancano da tanto tempo e non si può che partire da quella della scuola, dell'università e della ricerca". Per il ministro , le riforme "non saranno di facciata, l'obiettivo è consegnare un sistema della formazione degno di questo nome e delle sfide difficili che abbiamo davanti".

Presente all'assemblea di Federchimica anche il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, che su questo punto ha assicurato che viale dell'Astronomia "sarà alleato forte della Gelmini", perché "è importante che la riforma dell'università vada avanti".