Eliminati 396 indirizzi sperimentali. Arriva il liceo
musicale
e delle scienze umane. Niente latino allo scientifico-tecnologico
Scuola, via libera alla riforma
dei licei: saranno sei
Il Gazzettino,
12.6.2009
ROMA (12 giugno) - Via libera alla riforma dei licei. Il Consiglio
dei ministri ha infatti approvato, in prima lettura, il riordino di
questo ramo delle scuole superiori. Da 400 indirizzi si passa a 6
licei con 10 opzioni per gli studenti. Due i nuovi licei: quello
musicale e coreutico e quello delle scienze umane. Il nuovo modello
partirà gradualmente, coinvolgendo dall'anno scolastico 2010-2011 le
prime e le seconde classi; entrerà a regime nel 2013.
Sei licei. La riforma - che stravolge un impianto che
risale alla legge Gentile del 1923 - spazza via gli attuali 396
indirizzi sperimentali, i 51 progetti assistiti dal ministero e le
tantissime sperimentazioni attivate e propone sei licei: il liceo
artistico, articolato in tre indirizzi (arti figurative,
architettura-design-ambiente, audiovisivo-multimedia-scenografia);
il liceo classico (sarà introdotto l'insegnamento di una lingua
straniera per l'intero quinquennio); il liceo scientifico (oltre al
normale indirizzo le scuole potranno attivare l'opzione
scientifico-tecnologica, dove "salta" il latino); il liceo
linguistico (tre lingue straniere, dalla terza liceo un insegnamento
non linguistico sarà impartito in lingua straniera e dalla quarta
liceo un secondo insegnamento sarà impartito in lingua straniera);
il liceo musicale e coreutico, articolato appunto nelle due sezioni
musicale e coreutica (inizialmente saranno istituite 40 sezioni
musicali e 10 coreutiche); infine, il liceo delle scienze umane che
sostituisce il liceo sociopsicopedagogico portando a regime le
sperimentazioni avviate negli anni scorsi (le scuole potranno
attivare un'opzione sezione economico-sociale, dove non è previsto
lo studio del latino).
Più matematica, fisica e scienze.
Il latino è presente come insegnamento obbligatorio nel liceo
classico, scientifico, linguistico e delle scienze umane e come
opzione negli altri licei. È previsto un incremento orario della
matematica, della fisica e delle scienze «per irrobustire - spiega
il ministero - la componente scientifica nella preparazione liceale»
degli studenti (gli insegnamenti di fisica e scienze possono essere
attivati dalle istituzioni scolastiche anche nel biennio del liceo
classico).
Potenziamento lingue. C'è un
potenziamento delle lingue straniere con la presenza obbligatoria
dell'insegnamento di una lingua straniera nei cinque anni ed
eventualmente di una seconda lingua straniera usando la quota di
autonomia. Le discipline giuridiche ed economiche si studieranno sia
nel liceo scientifico (opzione tecnologica), sia nel liceo delle
scienze sociali (opzione economico-sociale) mentre negli altri licei
potranno essere introdotte attraverso la quota di autonomia. Infine,
«per essere al passo con l'Europa», è previsto l'insegnamento, nel
quinto anno, di una disciplina non linguistica in lingua straniera.
Le ore. Tutti i licei
prevederanno 27 ore settimanali nel primo biennio e 30 nel secondo
biennio e nel 5ø anno, ad eccezione del classico (31 ore negli
ultimi tre anni), dell'artistico (massimo 35), musicale e coreutico
(32).