Tra i regolamenti di attuazione del riordino del sistema di istruzione, l'articolo 64 della legge 169/2008 prevede anche quello per "razionalizzazione e accorpamento delle classi di concorso per una maggiore flessibilità nell'impiego dei docenti".

I nuovi piani di studio, previsti soprattutto per la riforma degli istituti di istruzione secondaria superiore, comporteranno modifiche ai requisiti di accesso dei docenti per le (nuove) discipline di insegnamento.

Nei giorni scorsi lo schema di regolamento è stato presentato alle organizzazioni sindacali.

I funzionari ministeriali, nell'illustrare il provvedimento (che potrebbe andare all'esame del Consiglio dei ministri in tempi brevi), hanno dichiarato che da tempo, cioè ancor prima della legge Gelmini, il ministero aveva intenzione di snellire le classi di concorso.

La razionalizzazione imposta dall'art. 64 consentirà sia di omogeneizzare le classi di concorso sia di operare il risparmio previsto dalla stessa legge.

Tra gli altri interventi, come riferiscono fonti sindacali, vi dovrebbe essere uno sfoltimento notevole nella classi di concorso della tabella A che passerebbero dalle attuali 99 a 58.