Sono nove i regolamenti varati da Tuttoscuola, 13 giugno 2009 Un anno fa, quando con le prime dichiarazioni il neo-ministro Gelmini lasciava intendere che il suo sarebbe stato un incarico di messa a punto dell'esistente, quasi in continuità con il metodo "cacciavite" del suo predecessore per l'assestamento del sistema, nulla faceva certamente presagire che vi sarebbe stata invece quasi una rivoluzione del sistema di istruzione. Si tratta di un cambiamento sostanziale che si può sintetizzare in un numero: nove. Nove sono infatti i regolamenti di riordino del sistema che il Consiglio dei Ministri, con quelli di ieri, ha messo in cantiere su proposta del ministro Gelmini in questi mesi. Due regolamenti, approvati in via definitiva e firmati dal Capo dello Stato, sono al vaglio della Corte dei Conti per la registrazione finale e la successiva pubblicazione in Gazzetta ufficiale: sono quello del riordino del primo ciclo e l'altro della rete scolastica. Due altri regolamenti sono stati approvati definitivamente dal Consiglio dei ministri e attendono la firma del Capo dello Stato, la registrazione della Corte dei Conti e la pubblicazione in Gazzetta: sono il regolamento sulla valutazione degli alunni e quello sugli organici del personale Ata. Altri due regolamenti,varati due settimane fa, (istruzione tecnica e istruzione professionale) sono stati approvati soltanto in prima lettura dal Consiglio dei ministri e devono percorrere l'intera procedura consultiva che richiederà diversi mesi. Analogamente, i tre schemi di regolamento approvati ieri (nuovi licei, revisione delle classi di concorso ed istruzione degli adulti) cominciano ora il loro non breve percorso consultivo. Nessuno regolamento, come si vede, ha concluso l'intera procedura di approvazione con la definitiva entrata in vigore, ma tutti sono stati approvati entro i dodici mesi di tempo richiesti dall'articolo 64 decreto legge 112 del 25 giugno 2008. |