La nota ministeriale sul sei rosso
fuori tempo massimo

da Tuttoscuola, 9 giugno 2009

Il ministero dell'istruzione ha chiarito nella mattina del 9 giugno che il ricorso al sei rosso per individuare le promozioni con insufficienze nascoste (ma abbonate per decisione del consiglio di classe) è "improprio".

Pur sottolineando il potere decisionale autonomo delle scuole in materia di modalità e criteri di valutazione, il Miur raccomanda l'impiego di note esplicative anziché l'uso del "sei rosso" per evidenziare la promozione straordinaria deliberata a maggioranza dal consiglio di classe.

Che dire? Senza entrare nel merito, certamente il chiarimento arriva tardi. Molte scuole (forse più della metà) hanno già effettuato gli scrutini finali, perché tra pochi giorni cominciano gli esami che terranno occupati fin quasi a fine mese tutti i professori. Molte decisioni sono già state prese, con nota esplicativa o senza, con sei rosso oppure con asterisco o altro ancora, per mettere in tutta evidenza la situazione critica degli alunni ammessi anche se con insufficienze, poi trasformate in sei.

Che cosa si aspettano in viale Trastevere, che le scuole riaprano e correggano i verbali? Sembra quasi, a volte, che il Ministero si muova reagendo ad input provenienti dall'esterno (a partire dai mass media). Ma così facendo si mette a rischio di perdere di vista la visione strategica e di arrivare pure fuori tempo massimo. Come in questo caso.