Dove avviene la fuga da Tuttoscuola, 27 giugno 2009 La versione di latino dei licei classici in rete già alle 8,22; quella di matematica degli scientifici alle 8,38; la traduzione del brano di Cicerone alle 8,45. Il giorno prima per la prova di italiano, fuga delle tracce quasi agli stessi orari. Anche nel secondo giorno è stata una corsa contro il tempo per mettere in rete i testi delle prove di maturità, più o meno nel momento dell'apertura ufficiale delle buste. Alcuni dirigenti scolastici intervistati affermano che la fuga è altrove. Il ministero dell'istruzione si difende affermando che le fughe di notizie avvengono sempre nel mattino delle prove, quando le buste e i plichi vengono aperti dalle commissioni esaminatrici. Da dove fuggono le tracce? Al ministero precisano che nelle settimane precedenti "decine di persone le vedono nella fase di copiatura e imbustamento, eppure non c'è fuga di notizie in anticipo". Presso gli istituti, come si sa, vengono riprodotte le tracce delle prove in fotocopia per ogni studente ed è probabilmente quello il momento in cui qualche fuga avviene. Basta qualche scuola disponibilmente complice ad annullare il rigido controllo di tutte le altre commissioni. I telefoni cellulari? Consegnati all'ingresso! Tutti? Improbabile, perché, oggi, un ragazzo ne ha in media due o tre. E se ci sono cellulari accessi all'interno, è possibile anche ricevere dall'esterno traduzioni e soluzioni approntate sulla base delle tracce uscite per tempo. È, ancora una volta, un colpo per togliere credibilità all'esame.
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