Aumento dell'1,6% dei bocciati e dei non ammessi nelle superiori. Lo dice un comunicato stampa del ministero dell'istruzione che ha svolto un'indagine campione sul 10% degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado.

Sono risultati provvisori che, se confermati dalla rilevazione che l'ufficio statistica del ministero sta conducendo sulla totalità degli istituti, dimostrano che il nuovo sistema di valutazione, improntato al rigore e alla maggiore severità, sta dando i frutti sperati dal ministro Gelmini.

Per la promozione nelle classi intermedie, quest'anno la novità del maggior rigore è rappresentata dal voto di condotta che, se insufficiente, determina di per sé la bocciatura.

Per l'ammissione all'esame di Stato, oltre al voto sufficiente nel comportamento, occorre, da quest'anno per la prima volta, almeno la media del sei in tutte le discipline, compreso il voto di educazione fisica e il voto di condotta.