Di Meglio (Gilda):
''I dati Ocse non considerano le specificità italiane''

da Tuttoscuola, 17 giugno 2009

Anche il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, come Scrima (Cisl Scuola), respinge la lettura del ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini circa i risultati dell'indagine Ocse sulla qualità della scuola italiana presentati questa mattina al ministero dell'Istruzione: "L'analisi dell'Ocse e i commenti trionfalistici del ministro Gelmini sono fuorvianti e rappresentano un'interpretazione ‘a senso unico' della situazione in cui si trova il sistema scolastico italiano perché non si tiene conto di alcune specificità della nostra scuola".

Di Meglio invita a considerare le specificità del sistema educativo italiano: "Bisogna considerare che in Italia le spese per i docenti di sostegno, diversamente da quanto avviene negli altri Paesi europei, sono a carico del Ministero dell'Istruzione, così come i costi relativi agli insegnanti di religione. Inoltre non va dimenticato che il livello di qualità di un sistema scolastico va valutato anche in base alle condizioni di partenza: in Italia 50 anni fa c'erano ancora persone analfabete e se oggi non ci sono più, lo si deve al grande lavoro svolto dalla scuola e dai docenti italiani".