Il vicario del Papa Agostino Vallini interviene
sulla decisione della provincia di Roma
Preservativi a scuola, no della Chiesa la Repubblica 19.6.2009 ROMA - Il cardinale vicario del Papa Agostino Vallini condanna in una nota, in cui esprime "viva preoccupazione", la mozione del Consiglio provinciale di Roma che prevede l'installazione di distributori automatici di preservativi nelle scuole superiori di Roma e provincia, da lui stigmatizzata come un tentativo di "banalizzare nuovamente i temi dell'affettività, della sessualità e dell'educazione giovanile, proprio in un tempo in cui è al centro dell'attenzione di tutti la questione dell'emergenza educativa". La notizia del provvedimento approvato giovedì scorso del Consiglio provinciale è arrivata all'attenzione del Vicariato attraverso la stampa. "La mozione, variamente commentata - sottolinea il cardinale - non può trovare consenso nella comunità ecclesiale di Roma e nelle famiglie cristiane seriamente preoccupate dell'educazione dei loro figli. Sorprende che una simile iniziativa, affidata alla scuola - per sua natura impegnata a promuovere la formazione integrale della persona - possa essere considerata come meritevole di favore in nome della cosiddetta informazione e prevenzione".
Il cardinale scelto da Bendetto XVI
per guidare con lui la diocesi di Roma ricorda anche che ricevendo
nel gennaio scorso "le istituzioni locali, quindi anche
l'Amministrazione provinciale, il Papa aveva invitato tutti a
dedicarsi seriamente ai giovani, a non lasciarli in balia di se
stessi ed esposti alla scuola dei cattivi maestri".
I conclusione restiamo convinti e ci
adoperiamo affinché la scuola, insieme alla altre agenzie educative,
si impegni ad illuminare i giovani a diffidare dalle scorciatoie che
non di rado conducono alla insignificanza della vita". |