Parte la caccia ai nuovi liceali:
la scuola guarda a Oriente

di Luca Brugnara e Veronica Cursi Il Messaggero, 12.1.2009

ROMA (12 gennaio) - Dove iscrivo mio figlio a scuola? Nel liceo dove c’è il corso di teatro o dove insegnano giornalismo? E’ meglio prediligere le lingue straniere o l’informatica? Oppure essere originali e scegliere l’istituto dove insegnano anche scacchi e corsi di erboristeria? Mamme e papà ci siamo: la caccia al “Piano dell’Offerta Formativa” migliore è appena cominciata.

Manca ancora più di un mese alle iscrizioni per l’anno scolastico 2009-2010, (come deciso dal ministero dell’Istruzione che ha scelto di far slittare il termine al 28 febbraio per permettere il riordino degli ordinamenti scolastici), e per molte famiglie capitoline è arrivato il momento di scegliere la scuola più adatta ai propri figli.

Da oggi gli istituti romani daranno il via alle prime giornate d’orientamento per indirizzare le scelte dei genitori. E come ogni anno, inevitabilmente, scatterà il “toto scuola”. Tante le offerte (e le novità) proposte nei vari “Pof”. Dai laboratori d'arte alla musica, ai corsi di cucina, educazione sessuale e bridge. Con uno sguardo sempre più attento alla Cina e all’Oriente.

Gli open day. Per indirizzare le scelte dei genitori il liceo classico Visconti ha fatto ieri da apripista nelle giornate d’orientamento. Dalle 9.30 alle 12.30 i possibili nuovi iscritti hanno affollato le aule della scuola con una visita guidata del liceo. Un “tour” che continuerà ogni sabato, dalle 12 alle 13, per orientare le famiglie tra le diverse attività. Mercoledì prossimo, dalle 15 alle 17, sarà la volta del Virgilio che organizzerà una visita dell’Istituto e dei laboratori. Mentre il 20 gennaio, docenti del Pilo Albertelli guideranno i ragazzi in una giornata dell’orientamento: «Le proposte - ricorda la docente, Paola Proietti - spaziano da corsi di lingua ad approfondimenti storici, da programmi sul cinema a laboratori teatrali». Sulla stessa linea le offerte del liceo classico Vivona dell'Eur, dove le offerte prevedono laboratorio teatrale, corsi di storia, educazione ambientale, teatro in lingua inglese, arte, approfondimenti su Roma e la sua storia.

Dagli scacchi al cinese. Anche la cultura del Sol Levante entra nelle attività offerte dagli istitui romani. Come al liceo Mamiani (open day il 21 gennaio dalle18) che per il prossimo anno ha inserito uno scambio interculturale con la Cina e al liceo classico Seneca (open day fissato per sabato 17 gennaio, dalle 16) dove tra le proposte più originali, ci sono i corsi di lingue orientali, tra cui il cinese. Tante anche le curiosità che puntano ad attrarre sempre più iscritti. «Al tecnico industriale Meucci - spiega Marcella Cognolato, insegnante di inglese dell’istituto che il prossimo anno si fonderà con il Von Neumann - tra le attività organizzate, ci sono oltre la pallavolo, il nuoto e i corsi di teatro, anche gli scacchi e l’erboristeria». Mentre al liceo classico Giulio Cesare (giornata d’orientamento prevista per il 25 gennaio, dalle 10 alle 12) potrebbe aprire una nuova sezione di liceo musicale: «La sezione - spiega la preside Carla Sbrana - andrebbe ad aggiungersi al tradizionale indirizzo classico. Introduremmo poi anche l’insegnamento della seconda lingua straniera, francese o spagnolo». Punta su astronomia e musica il liceo scientifico Pasteur. Mentre allo scientifico Morgagni di Monteverde, si spazia dai corsi di fotografia digitale a laboratori di percussioni africane.

Informatica e corsi per il patentino. Se ormai ovunque sono previsti corsi per il patentino del ciclomotore, l'istituto tecnico commerciale Calamandrei di Saxa Rubra punta anche sulla patente informatica Ecdl, laboratori e pratiche sportive, mentre l'istituto di istruzione superiore Giovanni Falcone di Torre Spaccata (giornata per l'orientamento il 19 febbraio, alle 16 ) «propone - come ricorda il dirigente scolastico, Daniela Gaspodini - anche laboratori di chimica, informatica, microbiologia, lingue». Come dire: a ognuno il suo.