Censis. Al Sud troppi giovani Tuttoscuola, 22 febbraio 2009 Secondo un'indagine del Censis in Campania, Puglia e Sardegna più del 20% dei giovani tra i 15 e i 18 anni possiede la sola licenza media e ha abbandonato qualunque attività formativa. Il tasso di dispersione scolastica fra i 15 e i 18 anni in Campania è al 19,9%. In Puglia e Sardegna è del 18%; solo l'Abruzzo è inferiore alla media nazionale, con il 10,8%. Nelle prime tre regioni si concentrano gli "abbandoni" precoci. Le regioni con la più alta dispersione scolastica sono anche quelle dove è stata smantellata la formazione professionale iniziale, proprio laddove - osserva il Censis - le aziende reclamerebbero un più stretto legame fra scuola e mondo del lavoro. Inoltre, tra il 2006 e il 2007 in Campania vi è stato un netto peggioramento, tanto che il tasso di 18-24enni con la sola licenza media e non più in formazione è passato dal 27,1% al 29%. Proprio nelle regioni citate un'indagine Excelsior dell'UnionCamere mostra un'elevata richiesta da parte delle imprese di figure professionali di base. "Mentre in media nel nostro Paese - osserva l'indagine del Censis - la quota di assunzioni previste per persone con una formazione equivalente a quella di un qualificato si attesta al 23,7% del totale, nelle regioni considerate tale valore oscilla dal 27,3% della Sardegna al 35,1% della Puglia." C'è, dunque, più prospettiva di occupazione per chi possiede qualifica professionale. Ciò significa che, in aree dove la disoccupazione è un fenomeno particolarmente rilevante, circa un quarto o un terzo dei potenziali posti di lavoro disponibili potrebbero essere appannaggio di qualificati nel circuito della formazione professionale". Questo circuito si rivolge infatti a giovani fra i 14 e i 18 anni che potrebbero acquisire in tre anni una qualifica professionale. Ma per chi si ferma alla scuola media e rinuncia a continuare un percorso formativo anche questa minima prospettiva occupazionale si perde. |