Nel 2008 le retribuzioni contrattuali orarie hanno registrato un aumento medio del 3,5 per cento rispetto all'anno precedente (la variazione più alta dal 1997), ma nella scuola, informa l'ISTAT, l'aumento è stato più alto, raggiungendo il 4,9%.

L'Istat specifica che nel solo mese di dicembre l'indice delle retribuzioni contrattuali orarie è cresciuto dello 0,3 per cento rispetto a novembre a seguito degli aumenti tabellari registrati in alcuni contratti (commercio, servizi portuali, credito) e del pagamento dell'indennità di vacanza contrattuale (IVC) per il biennio 2008-2009 all'insieme dei dipendenti delle amministrazioni centrali, costituito da scuola, ministeri, agenzie fiscali e monopoli, vigili del fuoco, presidenza del consiglio dei ministri.

Per i contratti ai quali è stata corrisposta l'IVC si registra un incremento congiunturale dello 0,7 per cento, a eccezione del comparto scuola per il quale l'aumento dell'indice è dello 0,6 per cento: per tutti, la crescita media delle retribuzioni lorde è intorno a 14 euro.

Non conosciamo la modalità di calcolo dell'Istat, ma vorremmo sapere come si può parlare di un incremento retributivo di quasi il 5% all'ora, quando l'indennità di vacanza contrattuale corrisposta per il 2008 è stata dell'ordine annuo complessivo di poco più di 100 euro in tutto, che equivalgono a circa lo 0,5% della retribuzione annua lorda (13.ma esclusa).