Question time Gelmini/1:
Uso delle tecnologie
e revisione dei contratti per le supplenze

 Tuttoscuola, 4 febbraio 2009

Il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini ha risposto nel question time sulle iniziative in relazione alle supplenze per assicurare la continuità didattica e sulle iniziative di carattere finanziario a sostegno delle istituzioni scolastiche.

Il primo argomento è stato oggetto dell'interrogazione "amichevole" della deputata Erica Rivolta della Lega Nord, che ha chiesto al ministro di illustrare gli interventi del governo per snellire i processi di conferimento delle supplenze, assicurando agli studenti la maggiore continuità didattica possibile.

Il ministro ha rivendicato la centralità nella propria azione dell'uso delle tecnologie per chiamare i supplenti, che sta già dando buoni risultati in termini di rapidità e risparmi di spesa da parte delle scuole. Le supplenze, ha spiegato il ministro, sono uno di quei momenti in occasione dei quali più si sprecano risorse e si assiste a farraginosità burocratiche. Il governo si sta impegnando per migliorare le attività di conferimento delle supplenze e per questo, ad esempio - ha ricordato il ministro -, ha introdotto sanzioni per i supplenti che si rendono irreperibili dopo l'accettazione dell'incarico e ha ridotto da 30 a 20 le scuole presso cui un candidato supplente può fare domanda.

I cambiamenti nelle nomine dei supplenti, ha concluso il ministro, devono però passare attraverso la revisione dei contratti e una radicale sburocratizzazione dei procedimenti.