Scuola: 84% insegnati vuole
piu' tecnologia nelle aule

IGN-ADNkronos, 17.12.2009

Roma, 17 dic. (Adnkronos) - Nella scuola italiana l'immagine della maestrina dalla penna rossa sembra essere definitivamente scomparsa, sostituita da docenti al passo con i tempi, che hanno estrema dimestichezza con la tecnologia: la usano regolarmente nella vita di tutti i giorni e sono pronti a trasferirla anche all'interno delle classi.

Si possono riassumere così i risultati dell'indagine "Scuola 2.0: insegnanti e nuove tecnologie" condotta da Smart Technologies (azienda canadese che ha inventato le lavagne interattive), effettuata mediante interviste telefoniche con gli insegnanti responsabili della tecnologia di 103 scuole di tutta Italia (30 primarie e 73 secondarie di primo grado), che si sono svolte tra maggio e giugno di quest'anno.

Alla domanda se la tecnologia sia un elemento indispensabile nella scuola di oggi, la quasi totalità degli insegnanti ha risposto affermativamente (101 su 103), con l'84% degli intervistati concorde nell'auspicare una maggiore presenza delle nuove tecnologie all'interno delle scuole. Il 73% degli insegnanti ritiene inoltre che vi sia ancora un divario tra l'utilizzo delle tecnologie nella vita privata e nella scuola, tanto per gli studenti quanto per gli insegnanti.

Tutti gli insegnanti intervistati usano Internet e il Pc e quasi tutti email e cellulare (con l'eccezione di un 4%) nella vita privata. Situazione che cambia però in modo netto quando si parla di tecnologie in ambito scolastico: tutti gli intervistati affermano di usare il Pc in classe, ma solo il 35% del campione dichiara di usarlo "sempre" (contro l'83% in ambito privato), mentre poco più della metà degli insegnanti usa "sempre" o "spesso" la lavagna interattiva.