Sms per le assenze degli studenti.
Una voce fuori dal coro

da Tuttoscuola, 26.12.2009

Il ministro Brunetta, nel corso della conferenza stampa di fine anno, ha annunciato, dunque, l'attivazione di un servizio via e-mal per informare le famiglie sulle assenze del figlio a scuola.

Si tratterà di un servizio da richiedere "in modo volontario" e che, ha precisato il ministro, entro sei mesi sarà esteso a tutte le scuole italiane.

Alla generale approvazione del nuovo servizio da parte delle famiglie che emerge dai primi commenti, fa riscontro, però, una voce fuori dal coro.

È quella del noto opinionista del "Giornale", Giordano Bruno Guerri, che valuta l'iniziativa in modo negativo.

"Non è né formativo né istruttivo denunciare i ragazzi in tempo reale alle famiglie per ogni «sega» o «buco» mattiniero." osserva Guerri.

Pur dichiarando simpatia e apprezzamento verso il ministro Brunetta, Guerri critica senza mezzi termini l'iniziativa, perché, a suo parere, "... mi sembra una pessima idea lanciare una campagna così determinata e immediata proprio contro gli studenti. I quali hanno bisogno soprattutto di fiducia - come categoria e in ciascuno di loro, come individui - oltre che di un sistema scolastico capace di dimostrare efficienza nei compiti che gli sono più propri, cioè formare e istruire."

Nel suo editoriale, dopo aver ricordato come alcune sue lontane "disubbidienze" di studente sono servite a formarlo, afferma "che gli studenti non sono né militari né funzionari, sono giovani uomini in piena crescita, che per formarsi hanno bisogno anche delle necessarie dosi di irregolarità".