Scuola, critiche al governo da Tuttoscuola, 7.12.2009 L'organizzazione Legambiente Scuola e Formazione ha diffuso il proprio dossier sulla scuola, dall'emblematico titolo "Scuola pubblica: liquidazione... di fine stagione". Il rapporto si muove sul filo della critica all'asse Berlusconi-Tremonti-Gelmini, responsabile, secondo l'associazione di via Salaria, di aver aggregato 322 istituzioni scolastiche, chiuso 68 piccoli plessi, tagliato 36.218 cattedre e 4.945 classi, a fronte di un aumento di 37.876 alunni. Sul fronte dei precari, secondo il dossier di Legambiente, dal 2002 al 2010, in anni in cui hanno governato esecutivi espressioni di differenti schieramenti politici, "si sono persi 29.302 docenti di ruolo, per arrivare nell'anno scolastico 2008/09 a un 15,66% di precari (130.835) nel corpo docente, di cui ben 110.533 č stato licenziato al termine delle attivitā didattiche. Non va meglio neanche per i 90.026 docenti di sostegno, di cui oggi il 43,80% (39.428) č precario". Crescono i precari anche nel personale Ata: "dal 72,52% di collaboratori scolastici a tempo indeterminato nell'anno scolastico 2001/02 si scende adesso al 60,37%". Legambiente lamenta anche la sempre maggiore esiguitā, "anche i finanziamenti per il potenziamento dell'autonomia e l'arricchimento del Piano dell'Offerta Formativa, che hanno registrato un calo del 21,66% rispetto allo scorso anno, e sono ormai quasi la metā rispetto ai fondi previsti dalla L.440/97 nell'Esercizio Finanziario 2001 (-45,77%). Anche gli alunni con cittadinanza non italiana, pur essendo aumentati dal 2001 ad oggi del 282,29% (da 164.499 a 628.876) non hanno goduto di ulteriori risorse finanziarie, che sono rimaste ferme ai 53.195.060 milioni di euro annui, previsti nei precedenti esercizi finanziari". Per quanto concerne il numero di strutture scolastiche, queste hanno subito una riduzione "rispetto allo scorso anno di 322 istituzioni autonome, pari al 3,01% del totale, frutto della prosecuzione del piano di dimensionamento che ha portato complessivamente in nove anni all'aggregazione ad altri istituti di 1.125 scuole prima autonome". Mentre "la scuola per l'infanzia guadagna in otto anni 68 nuovi punti di erogazione del servizio, la scuola primaria nello stesso periodo ne perde 469 (83 nell'ultimo anno) nonostante il significativo aumento di alunni: 45.729 dall'anno scolastico 2001/02". Legambiente da ultimo fotografa un aumento progressivo dei finanziamenti alle scuole paritarie: "Dal 2001 ad oggi i fondi previsti sono passati da 332.079.682 a 561.262.070, prevedendo incentivi e benefit per chi sceglie di mandare i figli alle scuole paritarie".
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