Università

 Il Sole 24 Ore, 29.12.2009

Niente corsi con pochi docenti
Nel prossimo anno accademico le università statali (con l'eccezione di quelle più «giovani») dovranno applicare i «requisiti necessari» che impongono di avere in organico almeno un docente di ruolo per ogni anno di corso e di garantire agli studenti le informazioni sui piani di studio e gli sbocchi occupazionali.

L'agenzia dà i voti agli atenei
Partirà entro giugno la nuova Agenzia nazionale di valutazione delle università, che arriva dopo una gestazione durata più di tre anni. L'agenzia dovrà valutare i requisiti di qualità degli atenei e degli enti di ricerca, e le sue analisi saranno determinanti per distribuire una quota crescente del fondo di finanziamento ordinario (2 miliardi su 7 nel 2011).

Via ai concorsi «trasparenti»
Si terranno quest'anno i concorsi da docente universitario banditi nella prima sessione del 2008 e bloccati dalla riforma Gelmini contro i trucchi nelle selezioni.
Questi concorsi saranno i primi tenuti dalle commissioni a sorteggio previste dalla riforma; nel 2008 sono stati messi a concorso poco più di 4.500 posti nei tre ruoli della docenza.