Scuola: Vescovi Nordest, ASCA, 30.4.2009 (ASCA) - Padova, 30 apr - La parità scolastica ''non è un di più e un privilegio per pochi eletti, ma un'offerta formativa rivolta a tutti quelli che intendono usfruirne, con gli stessi doveri e diritti di ogni altra scuola''. Lo ha detto a nome dei vescovi del Nordest mons. Cesare Nosiglia di Vicenza, ad un convegno con mille operatori scolastici dell'area cattolica. ''La scuola paritaria, pertanto, non si pone contro o in alternativa alla scuola statale, perchè garantisce il diritto all'istruzione e alla formazione di ciascuno e di tutti - afferma Nosiglia -. Se è vero che l'autonomia delinea il passaggio eda una scuola sostanzialmente dello Stato ad una scuola della società civile, con un certo ed irrinunciabile ruolo dello Stato, ma nella linea della sussidiarietà, la scuola paritaria offre il suo contributo derivante dalla sua identità, arricchendo la qualità dell'offerta formativa senza per questo indebolire il riferimento alle norme generali dell'istruzione''. Per il vescovo Nosiglia è dunque necessario che ''il tema della parità nsia adeguatamente sostenuto dalla promozione di una cultura, che sia scevra da pregiudizi ideologici e stereotipi, che nulla hanno a che vedere con il valore educativo e culturale espresso dalla scuola paritaria e dalla necessaria libertà delle famiglie di poterne usfruire, secondo scelte che non le penalizzino rispetto alle famiglie che scelgono per i figli la scuola statale''. |