Scuole, è un rientro nel caos
Isernia. La settimana inizia tra turnazioni Il Tempo, 20.4.2009 ISERNIA Situazione dei plessi scolastici. L'inizio di settimana si presenta abbastanza problematico: voci danno per oggi manifestazioni in corso tra gli studenti delle scuole superiori. A Venafro continuano le verifiche. Mentre per le scuole elementari e medie del capoluogo, le lezioni dovrebbero riprendere regolarmente anche se, in taluni casi, si farà ricorso alla turnazione con il conseguente spostamento delle classi. Ma ecco quale dovrebbe essere la situazione: già dallo scorso sabato hanno ripreso ad andare a scuola gli alunni delle scuole medie, ovvero coloro che frequentano la «Giovanni XXIII» e l'«Andrea d'Isernia» e gli alunni dell'istituto di San Lazzaro. Per quanto riguarda i bambini delle elementari riprenderanno le lezioni oggi. Per questi ultimi, tuttavia, tranne che per la scuola Giovanni XXIII, si parla di turnazione. Ciò significa che alcune classi saranno dirottati verso altri plessi: l'Itis e la scuola materna Giovanni XXIII, con utilizzo anche dell'attiguo centro anziani. Si tratta, evidentemente, di una situazione variabile. Ed intanto, sul fronte delle superiori, si segnala un'iniziativa degli studenti del ginnasio «Fascitelli» che hanno scritto una lettera aperta. Eccone uno stralcio: «Siamo un folto gruppo di studenti frequentanti il Liceo-Ginnasio Fascitelli impossibilitati a riprendere l'attività di studio a seguito delle ferie pasquali, perché autenticamente allarmati per lo stato di non idoneità del proprio edificio scolastico. (...) Ci proponiamo il rientro a scuola nel più breve tempo possibile però il rientro in una scuola che sia sicura e pienamente agibile. Al nostro indirizzo purtroppo sono pervenuti frettolosi giudizi da parte dei mass media. Rivolgiamo un accorato appello ai rappresentanti istituzionali, che ci aiutino a fornire la città d'Isernia di nuove scuole, adeguate ai più affidabili sistemi costruttivi a noi noti. A tal fine è quindi imprescindibile premettere il seguente allarmante dato: la massima parte delle scuole isernine manca di adeguati certificati di agibilità. Esse quindi non sono sicure! Rinnoviamo inoltre la nostra incondizionata fiducia nelle istituzioni: ad esse ci appelliamo, affinché venga assicurato fino al termine di codesto anno scolastico il maggiore livello di sicurezza oggi auspicabile». |