Otto proposte del PD da Tuttoscuola, 2 aprile 2009 La petizione popolare promossa dal Partito Democratico, annunciata ieri dal suo segretario Dario Franceschini, elenca, accanto a una serie di obiettivi prioritari ed emergenze, otto punti programmatici, che vanno dal diritto allo studio all'aggiornamento dei docenti "con prioritą per la matematica, le discipline scientifiche e linguistiche"; dall'istituzione di un "sistema di valutazione, gestito da una autoritą esterna, riguardante docenti e dirigenti scolastici" all'organico funzionale; dalla sperimentazione su base regionale di forme di migliore utilizzo delle risorse (proposta gią contenuta nella Finanziaria 2008 di Prodi) alla riforma della scuola secondaria superiore su basi unitarie "inclusi gli istituti professionali di Stato"; dall'apprendimento per tutta la vita alla soluzione del problema dei precari. Su quest'ultimo punto ("stabilizzazione e indennitą di disoccupazione per i precari") si rilancia il piano di assunzioni della Finanziaria Prodi 2007 (stabilizzare 50.000 docenti e 10.000 ATA prorogando tale piano per altre due annualitą), ma poi si formula una proposta che sembra in qualche modo farsi carico del problema - che peraltro era stato affrontato anche dal governo Prodi-Padoa Schioppa - della riduzione quantitativa del personale. Si tratta di una specie di ammortizzatore sociale per i precari della scuola, che prevede l'attribuzione di "un'indennitą di disoccupazione per due anni (pari al 60% della retribuzione nel primo anno e al 50% nel secondo) ai precari, il cui contratto non possa essere assolutamente rinnovato, che hanno lavorato per almeno 180 giorni in questo anno scolastico". Come noto, il successo della petizione si misurerą nelle prossime settimane sul numero di firme che il Partito Democratico sarą in grado di raccogliere a sostegno delle proprie proposte. Sul nostro sito, mettiamo a disposizione il volantino dell'iniziativa, estratto dal sito del Pd, con l'individuazione delle emergenze, le richieste di cancellazione dei provvedimenti e le proposte. Invece, sempre sui siti del Partito Democratico e della senatrice Mariangela Bastico, sono disponibili anche i moduli di raccolta delle firme e l'informativa sulla privacy per i firmatari. |