GLI STUDENTI IN GITA SCOLASTICA La gita? Non schiantateci con musei e monumenti Siamo ultimi in Europa per l'interesse verso i viaggi culturali Davide Federici, La Stampa 29.4.2009
ROMA Secondo uno studio di Affari Italiani.it, che ha intervistato un campione di 3.000 studenti delle scuole medie e superiori italiane, francesi, spagnole, tedesche e inglesi, i nostri giovani non fanno proprio una bella figura perchè arricciano il naso davanti alla possibilità di visitare musei e monumenti mostrando invece un maggiore entusiasmo verso i locali, soprattutto se di capitali come Londra e di Berlino.
Colosseo, Tour Eiffel e Sagrada Familia risultano mete turistiche
snobbate dai più. In dettaglio, gli studenti spagnoli (31%)
risultano essere i primi della classe in fatto di interesse per la
cultura, i nostri invece, arrivano ultimi con il 3% delle
segnalazioni.
Sul podio con la Spagna, tedeschi (29%) e francesi (21%), anche loro
particolarmente interessati a musei e patrimonio culturale. Seguono
gli inglesi con l’11% del campione. «Paghiamo il fatto - osserva
Ledo Prato, Segretario Generale dell’Associazione Mecenate 90 - che
ci sia stata poca comunicazione dei monumenti e dei beni culturali
rivolti a target giovani. All’estero, per esempio, l’utilizzo di
internet e della tecnologia è un modo diffuso per portare contenuti
culturali ai giovani, da questo punto di vista in Italia c’è ancora
tanto da fare». Percorsi d’arte e storia sono ambiti dagli insegnanti tre volte tanto di quanto non lo siano per i ragazzi. Ma perchè i nostri studenti preferiscono la movida delle capitali europee, piuttosto che la scoperta delle proprie radici culturali e storiche? Dalle risposte dei ragazzi emerge un sostanziale pregiudizio verso la visita al museo o al sito archeologico, poichè percepiti dal 37% del campione come noiosi e poco stimolanti. Chiese, parchi e monumenti pagano la pena di essere catalogati come un vecchio e polveroso libro di storia. Al secondo posto (29%) gli studenti segnalano la scarsa accessibilità di musei e siti archeologici come un grande disincentivo alla gita culturale. Gli studenti raccontano che devono sopportare lunghe file e attese estenuanti, mentre da precedenti esperienze, ricordano interi padiglioni museali chiusi per lavori o siti archeologici bloccati dalle impalcature. Dal Trentino alla Sicilia la gita d’istruzione vorrebbe essere un momento di svago da condividere coi vicini di banco. Non c’è quindi da stupirsi se tra gli intervistati c’è chi vorrebbe recarsi nelle discoteche di tendenza come il Matrix di Berlino o il Ministry of Sound Londra. |