La rottura Regioni-Governo
apre prospettive pesanti per la scuola

da Tuttoscuola, 5 agosto 2009

L'incontro delle Regioni con il Governo di questa sera a Palazzo Chigi si è concluso con una sostanziale rottura.

"Il giudizio di questo incontro - ha dichiarato Vasco Errani, presidente della Conferenza delle Regioni - per noi non è positivo e si conferma la rottura tra Regioni e Governo sui punti che abbiamo sollevato".

Il fallimento dell'incontro con il presidente Berlusconi apre ora uno scenario imprevisto dalle forti implicazioni politiche e istituzionali.

Nel merito di alcuni provvedimenti sospesi, c'è da dire che se la Conferenza unificata Sato Regioni non riprenderà a breve la sua attività, saranno rinviate a tempo indeterminato anche alcune questioni riguardanti la scuola, per le quali è necessario il parere, l'intesa o l'accordo tra Regioni e Stato.

Nella seduta del 29 luglio scorso erano state rinviate le trattazioni dell'accordo sulle sezioni primavera (la più urgente per consentire l'avvio delle attività dal prossimo settembre) e quelle sui pareri relativi agli schemi di regolamento per i i licei, gli istituti tecnici e gli istituti professionali.

Si sperava di trattarli subito dopo l'incontro di Palazzo Chigi e di chiuderli in settimana. Invece...

Ora diventa difficile prevedere tempi e soluzioni; ma soprattutto, diventa difficile individuare la via d'uscita di questa crisi istituzionale.