I docenti di RC reagiscono
alla sentenza del Tar

da Tuttoscuola, 12 agosto 2009

Il quotidiano cattolico Avvenire commenta la sentenza del Tar del Lazio sul "non pieno titolo" dei docenti di religione cattolica nella valutazione dei crediti scolastici, raccogliendo anche i pareri di docenti di RC: "La decisione del Tar laziale ha già suscitato la legittima protesta dei docenti, per l'evidente tentativo, già per altro portato avanti anche nel recente passato, di emarginare l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche italiane".

Per il giornale della Cei ci si trova davanti a "un tentativo alquanto maldestro".

"Questa sentenza è semplicemente assurda", tuona Nicola Incampo, docente e membro della commissione paritetica Ministero-Cei per la valutazione dell' insegnamento della religione cattolica.

"Mentre la precedente ordinanza Berlinguer prevedeva, questa sì, i crediti soltanto per chi aveva deciso di frequentare l'ora di religione, - precisa Incampo - il ministro Fioroni ha dato la possibilità di accumulare crediti a tutti, anche a chi frequenta attività sostitutive. Mi sembra evidente, in definitiva, il tentativo di estromettere, a colpi di sentenze, l'insegnamento della religione dai programmi scolastici".