"I presidi non parlino male del ministro Gelmini"

Lo scrive il direttore dell'Ufficio scolastico regionale: "E' il loro datore di lavoro"

 la Repubblica di Bologna 26.8.2009

Ogni dirigente scolastico deve essere "leale nei confronti del suo datore di lavoro". Per questo, le "dichiarazioni contro la politica del ministero dell'Istruzione sono disdicevoli". L'invito ai dirigenti arriva dal direttore dell'Ufficio scolastico regionale dell'Emilia-Romagna, Marcello Limina.

Il dg ha infatti risposto con queste parole alla lettera aperta del deputato bolognese e coordinatore cittadino del Pdl Fabio Garagnani che si era lamentato delle dichiarazioni anti-ministro rilasciate da una preside negli scorsi mesi. Il dirigente nell'occhio del ciclone e' Daniela Turci, consigliere comunale del Pd a Bologna e responsabile Scuola del partito sotto le Due Torri, nonche' capo dell'istituto comprensivo 10. "Mi riferisco alla sua lettera del 7 agosto- ha scritto Limina a Garagnani- nella quale mi rappresenta il disagio suo e di altri cittadini in merito all'atteggiamento tenuto da Turci autrice- commenta il numero uno dell'Usr- di alcune esternazioni sulla stampa locale e nazionale relative ai rischi per i tagli all'organico della scuola disposti dal ministero".

Limina afferma sostanzialmente di condividere la posizione di Garagnani "sull'opportunita' che un dirigente debba mantenere un rapporto di lealta' nei confronti del suo datore di lavoro e che dichiarazioni contro la politica del ministero siano disdicevoli".