Aprea: «Per i prof un anno di tirocinio» La presidente della Commissione cultura: nei nuovi licei percorsi personalizzati A. Ser. Il Messaggero, 25.8.2009
ROMA - Valentina Aprea, sottosegretario
all’Istruzione nel precedente governo Berlusconi, da presidente
della Commissione cultura della Camera continua a essere una
figura-chiave. In Parlamento segue l’iter delle riforme. «I nuovi
ordinamenti dei licei e degli istituti tecnici partiranno dal 2010,
stiamo aspettando i regolamenti attuativi del ministro Gelmini su
questo e sulla formazione iniziale degli insegnanti, su cui noi
dovremo dare un parere».
«Non ne dubito, stiamo facendo tutto per
accelerare l’approvazione e l’avvio delle riforme. Con la nuova
formazione degli insegnanti, per esempio, colmiamo un vuoto e
mettiamo ordine in una materia che influenza la vita di migliaia di
persone. Per conquistare la cattedra, gli aspiranti prof delle medie
e delle superiori dopo la laurea quinquennale (3+2) dovranno fare un
anno di tirocinio (pagato). Mentre gli insegnanti elementari i
tirocini li faranno nel corso dei cinque anni di universitą in
Scienze della formazione primaria. La pratica sul campo č
fondamentale. Contemporaneamente confermiamo l’abolizione delle Ssis
(le Scuole universitarie per la formazione dei docenti delle
superiori)».
«Piani di studio personalizzati e altre
forme di flessibilitą. Per esempio lo scientifico potrą avere
sezioni senza latino e indirizzi tecnologici. Ma soprattutto, sia
nei licei che nei tecnici, viene eliminata la giungla delle
specializzazioni: da 700 si passa a 10!».
«Nascono due nuovi licei, quello
coreutico-musicale e quello linguistico, li aveva progettati la
Moratti ma con l’arrivo del governo Prodi vennero ignorati. Ora
partiranno sul serio». «Certamente, siamo convinti sostenitori dell’importanza dei tecnici. Dovranno avere pari dignitą e saranno anch’essi al centro della riforma, d’altra parte il mercato richiede competenze nel settore». |