Perchè Scienze della Formazione?

da Orizzonte scuola del 6.9.2008

Due fattori in questa vicenda di stravolgimento della scuola pubblica lasciano perplessi: il ritorno al maestro unico e il procedere del corso in Scienze della Formazione primaria.

Ricordiamo che uno dei primi atti dell'attuale Ministro è stato bloccare le scuole di specializzazione, vedi "Salta il X ciclo". Un provvedimento che è stato recepito negativamente dagli aspiranti docenti e che nelle intenzioni ha come scopo di non creare false illusioni. Il tutto è nato nel contesto dei forti tagli che la scuola avrebbe subito di lì a poco e che ancora non sono stati svelati in tutta la loro portata.

Perchè, però, viene mantenuta Scienze della Formazione primaria, sebbene dalle prime dichiarazioni del Ministro, mese di maggio, si parlava già di forti tagli alla primaria?

Le ultime vicende legate al "maestro unico" hanno confermato le voci e le intenzioni ministeriali, prevedendo, grazie al Decreto del 1° settembre, un taglio pensantissimo che si aggirerà intorno alle 40/50 mila cattedre. La metà dei tagli previsti da questo Ministero, che entreranno in vigore gradualmente coprendo, se non superando, le necessità del turn over e togliendo ogni speranza di lavoro per svariati anni agli attuali iscritti in graduatoria e a maggior ragione ai nuovi abilitati.

Il mantenimento del percorso di Scienze della Formazione rispetto alle SSIS si spiegherebbe semplicemente con una forte pressione da parte delle Università che hanno rinunciato ad un corso postuniversitario, ma non ad un corso universitario. Stop che avrebbe causato il fermo di una macchina ben più importante con relativo esubero di docenti universitari.