Lo
riporta l'istat. cala l'occupazione,
ma aumentano le retribuzione contrattuali orarie
Retribuzioni: a giugno +2,7%.
Un dato ben inferiore all'inflazione,
che ad agosto è stata pari al 4% e a giugno fu del 3,8%
Il Corriere della Sera,
1.9.2008
ROMA - Le retribuzioni a giugno nelle grandi
imprese sono aumentate del 2,7%. Lo riporta l'Istat. Un dato che
resta però di gran lunga inferiore all'inflazione che ad agosto è
stata pari al 4% mentre a giugno è stata del 3,8%.
ORARI
- Se invece si guardano le retribuzioni contrattuali orarie, a
luglio sono aumentate dello 0,7% rispetto a giugno e del 4,3%
rispetto a luglio 2007, l'incremento più significativo da ottobre
del '97 (+4,5%). L'Istat precisanche l'incremento è dovuto ai
numerosi rinnovi contrattuali e agli incrementi tabellari di molti
accordi recepiti nel mese. In particolare dai miglioramenti
retributivi legati ai rinnovi contrattuali di pelli e cuoio,
calzature, gomma e plastiche, ceramica, commercio, scuola privata
laica, banche centrali. Sono stati inoltre registrate le prime rate
di incrementi tabellari per gli accordi tessili, vestiario e
maglierie e servizi smaltimento rifiuti municipalizzati. Allo stesso
modo a luglio si sono fatti sentire gli aumenti retributivi fissati
da contratti già in vigore (carta, energia elettrica, alberghi e
pubblici esercizi, trasporto merci su strada, servizi di
magazzinaggio, credito, lavanderie e tintorie) e l'adeguamento di
indennità nei contratti olearia e margariniera, forze dell'ordine e
militari-difesa.
OCCUPAZIONE
- L'occupazione nelle grandi imprese è diminuita a giugno rispetto a
maggio dello 0,2% al lordo della cassa integrazione e dello 0,1%al
netto. Su base tendenziale, rileva l'Istat, il calo è stato dello
0,3% al lordo della cassa integrazione e dello 0,2% al netto.