87 mila? 100 mila? 130 mila? da Tuttoscuola, 24 settembre 2008 Sui muri della capitale ci sono migliaia di manifesti che parlano di un taglio alla scuola di 100 mila posti di maestro elementare (quasi il 50% di tutti i posti di maestro esistenti...). Alcune fonti sindacali parlano di un taglio per la scuola di 120-130 mila posti. Indubbiamente sono tanti i posti tagliati o da tagliare, ma quanti effettivamente? Proviamo a vedere chi ha tagliato o taglierà, quando e quanto. Tralasciando, in materia di riduzioni di organico, la storia meno recente, perché è da almeno un decennio e più che le manovre finanziarie dei vari governi hanno attinto a piene mani dagli organici del personale scolastico per fare cassa per il Tesoro, guardiamo da vicino le riduzioni di posti disposte dagli ultimi due governi, dal 2007 al prossimo 2011, nell'arco di un quinquennio. Con le Finanziarie 2007 e 2008 di Prodi e del suo ministro dell'economia, Padoa-Schioppa, sono stati disposti tagli complessivi per 47 mila posti, di cui 42 mila docenti: 14 mila sono già stati tagliati, 11 mila (10 mila docenti e mille Ata) sono stati tolti da quest'anno scolastico, mentre nei prossimi due anni ne verranno tolti in uguale misura 11 mila per anno. Dal prossimo anno e per un triennio la manovra finanziaria del governo Berlusconi e del ministro Tremonti aggiungerà altri tagli per complessivi 109.841 posti di cui 67.341 di docenti e 42.500 Ata: 46.272 se ne andranno dal 2009-10, (di cui 32.105 docenti), 29.727 posti dal 2010-11 (15.560 docenti) e 33.843 (19.676 docenti) dal 2011-2012. Il ministero dell'economia in un quinquennio incasserà complessivamente le economie derivanti da tagli di organico pari a 156.841 posti (47.000 del precedente governo), su un totale che prima dell'inizio del quinquennio 2007-2011 sfiorava il milione (997.480). Un salasso pesante che riuscirà a dare efficacia al sistema? Riduzione posti di Docenti
Elaborazione Tuttoscuola su dati Miur
Riduzione posti di Personale ATA
Elaborazione Tuttoscuola su dati Miur |