Le istituzioni scolastiche da Tuttoscuola, 18 settembre 2008 Molti giornali, e anche qualche addetto ai lavori, sono caduti in questi giorni nell'errore di confondere le "istituzioni" scolastiche, che sono attualmente 10.746, con gli "istituti" scolastici (scuole, plessi, sedi distaccate, ecc.), che sono circa 42 mila. E' bene dunque chiarire che se una istituzione scolastica (direzione didattica, istituto comprensivo, ecc.) verrą chiusa e accorpata ad un'altra, scompariranno la presidenza e la segreteria, con il dirigente scolastico e gli impiegati, ma le scuole dipendenti con i loro alunni e i loro insegnanti rimarranno al loro posto, passando alle dipendenze di una nuova istituzione scolastica con un altro dirigente scolastico e con un'altra segreteria scolastica, continuando a fare quel fanno oggi (insegnare e apprendere). Nessun problema, quindi, per gli istituti scolastici (scuole, plessi) dove viene erogato il servizio agli alunni che continueranno a funzionare lą dove si trovano attualmente. Nel piano programmatico che il ministero dell'istruzione ha predisposto in vista dei regolamenti che dovranno disegnare dal prossimo anno scolastico il nuovo volto della scuola italiana, si parla di ridimensionamento delle istituzioni scolastiche con previsione di ridurne la quantitą a cominciare da quelle che sono sottodimensionate e amministrano scuole con pochi alunni. E' subito scattato l'allarme per la temuta chiusura di molti istituti scolastici, tanto che a Roma, come riferiscono i giornali della capitale, il presidente della Provincia, riferendosi alla situazione di 317 istituti superiori che non raggiungono il numero di 500 studenti, ha parlato di disagio delle famiglie e di impegno dell'Amministrazione provinciale per farvi fronte con interventi per il trasporto.
Ma se
disagio ci sarą, non riguarderą in quel caso gli alunni o i
professori, ma il personale di segreteria e il dirigente scolastico
che dovranno cambiare sede. Per loro perņ non sarą necessario
organizzare trasporti scolastici... |