Brunetta: «giro di vite» sulla legge 104.
Il ministro annuncia controlli severi di Gabriella Meroni da Vita del 5.9.2008 Preoccupante annuncio, oggi, del ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta, che promette battaglia contro i «furbi» che dietro l'alibi di assistere un parente diversamente abile se ne vanno in vacanza o se ne stanno a casa. «D'ora in poi avranno vita dura», ha detto il ministro, che ha spiegato il senso del suo attacco alla legge 104 del 1992, la legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate che consente a parenti e affini entro il terzo grado, a seconda della gravità dell'handicap, fino a tre giorni di permesso mensile coperti da contribuzione figurativa, fruibili anche in maniera continuativa. Brunetta emanerà una circolare restrittiva in materia, nell'ambito della sua "crociata" contro i fannulloni.
«Metteremo controlli, limiteremo le linee di
parentela per migliorare la qualità dei servizi ai diversamente
abili eliminando abusi infiniti», ha sintetizzato Brunetta poco fa
in una conferenza stampa «perché sono gli approfittatori e i furbi a
far collassare il sistema. C'è chi sfrutta la legge per farsi una
settimana, 4 giorni al mese di vacanza». Ma l'azione del ministro
non si fermerà alla circolare: Brunetta intende infatti «predisporre
una modifica della legislazione» come parte della "Fase uno" del suo
progetto di riforma della P.A, ossia la linea dura (il bastone)
prima della "Fase due" (la carota) ovvero la presentazione dei primi
100 casi di uffici e amministrazioni virtuosi che vanno premiati. |