Catechismo obbligatorio a scuola, RAINEWS24 del 5.9.2008 L'assessore veneto all'istruzione, Elena Donazzan (An), sta lavorando a un disegno di legge regionale che prevede, tra l'altro, l'insegnamento obbligatorio a scuola della religione cattolica. In sostanza la religione non dovrebbe più essere facoltativa in Veneto, ma prevista per tutti gli alunni, italiani e stranieri, nel programma di studio. Ma per la dirigente scolastica del Veneto Carmela Palumbo non esiste allo stato possibilità che una Regione inserisca nei programmi di studio l'insegnamento obbligatorio della religione (cattolica o di altra fede). ''La religione insegnata sui banchi - afferma Donazzan in un'intervista sulla Nuova Venezia - non è basata sulla catechesi, ma sulla conoscenza dell'uomo. E' l'approccio all'umanesimo di cui è intrisa la nostra esistenza''. ''Le norme generali sull'istruzione - ribatte Palumbo - sono di competenza legislativa statale. Nel caso della religione, poi, questa è materia regolata dal Concordato con la Chiesa. Non è quindi neppure di potestà esclusiva dello Stato, figurarsi di una Regione''. ''In base all'art. 117 della Costituzione - prosegue Palumbo - è vero che le Regioni hanno competenza legislativa sulla scuola, ma per norme, diciamo, di dettaglio, non certo su cose come la religione''.
''Questo - aggiunge Palumbo - se parliamo di una
specifica religione, cattolica o altra che sia. Diverso potrebbe
essere il discorso dell'insegnamento di una 'storia delle religioni'''.
Secondo la direttrice dell'ufficio scolastico veneto vi è inoltre da
tenere presente che nella stessa Costituzione vige il principio che
ogni individuo ha il diritto di professare o non professare la
propria religione. Ne discende, secondo Palumbo, |