Bocciare alle elementari?
Lega: cambieremo DL Gelmini con PD.

 30.9.2008.

Lega e Pd insieme,contro il ministro Gelmini. È questo lo scenario che rischia  concretamente di profilarsi questa settimana alla Camera quando approderà in aula il decreto con le disposizioni urgenti per scuola e università, meglio conosciuto come il decreto sul maestro unico, targato Mariastella Gelmini. Sia il partito di Umberto Bossi che quello di Walter Veltroni, infatti, si preparano alla levata di scudi contro uno dei contenuti della norma: la possibilità che un bambino delle elementari o delle medie possa essere bocciato anche con un cinque in una sola materia, come prevede il provvedimento della ministra.

"L'ammissione alla classe successiva, ovvero all'esame conclusivo del ciclo, presuppone il conseguimento di un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline", specifica la norma (la legge 137 del 1° settembre) all'articolo 3.

Ma la Lega non ci sta. "Ho già depositato un pacchetto di emendamenti- spiega la deputata Paola Goisis, capogruppo in commissione Cultura- che prevedono che alla primaria l'alunno puo' essere bocciato solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione. E, comunque, la decisione dei docenti deve essere collegiale e presa all'unanimità". Insomma non basterà un cinque per non superare l'anno. Ma con il maestro unico come si farà? "La decisione- spiega Goisis- resterà collegiale perche' insieme a maestro unico ci sono, ad esempio, quello di inglese e quello di religione".

Alle medie, continua Goisis, "la decisione di bocciare per una materia deve essere assunta a maggioranza dal consiglio di classe". Su questi punti la Lega si aspetta "l'accordo del governo". Alcune rassicurazioni sarebbero arrivate dalla presidente della commissione Cultura, la pidiellina Valentina Aprea, e dallo stesso ministro. Gli emendamenti sono "richieste incondizionate al fine di votare il decreto", avverte Goisis. Anche per questo la Lega cercherà alleanze nel Pd "credo- continua la leghista- che ci sarà l'appoggio ai nostri emendamenti". I democratici attendono di vedere i testi ma non escludono questa possibilità. "Avevamo già rilevato questa assurdità in commissione- fa notare Maria Coscia, deputata del Pd e responsabile Scuola- e la Lega si era mostrata interessata alle nostre posizioni e ai nostri emendamenti. Leggeremo i loro e non escludiamo di condividerli se saremo d'accordo". Anche il Pd, comunque, presenterà il suo pacchetto "sostanzioso" di modifiche, ben oltre le 45 presentate in commissione. "Proporremo emendamenti a tutti gli articoli annuncia Coscia - in particolare chiederemo che il maestro unico venga abrogato e che si salvaguardi il tempo pieno. Non e' una scelta pedagogica, ma di tagli".