50 milioni per le sezioni primavera.

da Tuttoscuola, 27 settembre 2008

Non ci saranno solamente tagli alla scuola, ha detto il ministro Gelmini, ma una quota delle economie sarà reinvestita per qualificare e ampliare il sistema. E non ha parlato tanto di quella quota del 30% che dovrà essere reinvestita dal 2010 per la valorizzazione e lo sviluppo della carriera del personale scolastico. Ha fatto intendere che vi saranno risorse per nuovi investimenti, come, ad esempio, per le sezioni primavera.

Per il 2008-2009 ha previsto uno stanziamento per questa nuova offerta educativa di 30 milioni e per l'anno successivo di 50 milioni.

Non sono chiari alcuni aspetti di quell'annuncio. Parlando di quel finanziamento, il ministro Gelmini si riferiva ad un impegno del suo ministero o a quello congiunto con altri ministeri?

Si riferiva ai due esercizi finanziari a cavallo dell'anno scolastico 2008-09 oppure all'esercizio 2009? La domanda non è oziosa, perché per il 2008 il Miur ha già stanziato per le sezioni primavera 19 milioni secondo l'Accordo del marzo scorso in Conferenza unificata a cui sono stati aggiunti altri 10 milioni del dipartimento per la famiglia ed altri 1-2 milioni dal dipartimento delle politiche sociali. I 30 milioni di contributi statali per il 2008, come si vede, ci sono già. Se invece il ministro si riferiva al 2009, la questione cambia. Oppure, cambia comunque, se quei 30 milioni sono riferiti al 2008, ma riguardano soltanto l'intervento finanziario del Miur (che era di 19 milioni).

Le stesse considerazioni valgono anche per l'annuncio di un prossimo finanziamento per le sezioni primavera di 50 milioni. Ad ogni buon conto, uno stanziamento di 50 milioni equivale ad un aumento di circa 13-14 mila bambini da iscrivere alle sezioni primavera, senza contare alcune altre migliaia di bambini di due-tre anni che potranno essere accolti grazie al finanziamento delle rispettive regioni di appartenenza.