LA
SCHEDA.
Tutte le novità del decreto Gelmini.
Ecco cosa cambierà quando il provvedimento
del ministro dell'Istruzione sarà diventato legge
Il Corriere della Sera,
7.10.2008
Ecco le principali novità previste dal
decreto Gelmini e relative in particolare alla scuola elementare
MAESTRO UNICO:
Abolizione del team di insegnanti alle elementari al posto di un
unico docente. A partire dal prossimo anno scolastico nelle prime
classi delle elementari sarà reintrodotto il maestro unico al posto
dei tre docenti per due classi. Il decreto prevede che le ore del
tempo pieno saranno coperte dallo stesso maestro unico, che dovrebbe
lavorare un maggior numero di ore. Il decreto prevede che per le ore
di insegnamento aggiuntive, rispetto all'orario d'obbligo, si possa
attingere per il 2009 dalle casse delle singole scuole.
GRADUATORIE:
Per l'immissione in ruolo dei docenti, le graduatorie per le scuole
elementari saranno su base provinciale (come ha chiesto la Lega) e
non su base nazionale.
RITORNO AI VOTI DECIMALI:
Un altro ritorno, ossia quello del voto in pagella alle elementari e
alle medie. Nella primaria il voto decimale sarà affiancato da un
giudizio, nella scuola media invece saranno previsti soltanto voti
decimali. Nessun pericolo bocciatura per i bambini delle elementari
e delle medie con una sola insufficienza. Il testo prevede infatti
che nella primaria si arriverà alla bocciatura «solo in casi
eccezionali e comprovati da specifica motivazione, con decisione
assunta all'unanimità dai docenti», mentre alla secondaria di I
grado dovrà essere d'accordo la maggioranza dei professori.
RITORNO DEL VOTO IN CONDOTTA:
Torna il voto in condotta, perchè come ha spiegato ieri il ministro
Gelmini «è urgente rispondere al fenomeno del bullismo». Il decreto
prevede la valutazione della condotta che sarà determinante per il
giudizio finale dell'alunno: con il «5» in pagella, si può correre
il rischio della bocciatura.
LIBRI DI TESTO:
Contro il «caro libri» il decreto prevede che i testi scolastici
adottati durino almeno cinque anni nella scuola elementare e sei
nella scuola media e superiore (salvo appendici di aggiornamento
eventualmente necessarie).
EDUCAZIONE CIVICA:
Ritorna nelle aule lo studio dell'educazione civica: «Cittadinanza e
Costituzione».
EDILIZIA SCOLASTICA:
Come annunciato dal ministro Gelmini nei giorni scorsi sono previste
risorse destinate al finanziamento di interventi per l'edilizia
scolastica e la messa in sicurezza degli istituti scolastici,
impianti e strutture sportive. Nell'articolo 7 bis è previsto che
per la messa in sicurezza degli edifici scolastici sia assegnato un
importo non inferiore al 5 per cento delle risorse periodicamente
assegnate per il finanziamento del programma delle infrastrutture
strategiche.
SSIS:
Gli studenti che frequentano il nono ciclo della Ssis, la scuola di
specializzazione per l'insegnamento secondario, e attualmente
esclusi saranno rimessi in graduatoria in base ai punteggi
attribuiti ai titoli posseduti.