De Torre a Gelmini: da Tuttoscuola, 21 ottobre 2008 Ci ha scritto Letizia De Torre, deputata del Pd in commissione Cultura ed ex sottosegretario all'Istruzione nel secondo governo Prodi, per chiarire alcuni punti apparsi su Tuttoscuola Focus in relazione alla mozione della Lega Nord sulle classi ponte e al successivo dibattito. Nella mozione proposta dal Pd come alternativa a quella della Lega e bocciata dalla maggioranza in favore di quella "targata Lega Nord che punta tutto sulla emarginazione degli immigrati", si trovava già "un ‘Piano nazionale di insegnamento apprendimento dell'italiano come L2', steso da alcuni dei migliori esperti in insegnamento dell'Italiano come seconda lingua e profondi conoscitori delle esperienze già attuate in Europa". Questo Piano, denominato L2 (Lingua 2), continua la De Torre, "era parte di un progetto articolato per gli alunni immigrati sul quale il Governo Prodi aveva dialogato con le Regioni e che sarebbe arrivato in conferenza unificata prima dell'estate scorsa". Per il piano L2 era già stato previsto un finanziamento "di 5 milioni di euro e ad esso, in accordo coi sindacati, erano state dedicate maggiori risorse dell'articolo 9 del contratto nazionali dei docenti". Il deputato del Partito Democratico lamenta infine l'approvazione, da parte del Governo, di una mozione che diffonde "una cultura disgregativa". Le parole espresse dal ministro Gelmini al convegno dei Giovani padani però - conclude la De Torre - "vanno nella direzione del Piano L2 e quindi c'è la speranza che finalmente si metta un punto alla strumentalizzazione di atti parlamentari per la ricerca di consenso invece che per dare risposte serie al Paese e si passi dalle parole ai fatti".
Tuttoscuola non ha inteso in alcun modo sottovalutare le attività
progettate dal precedente esecutivo in tema di integrazione degli
studenti immigrati, e si trova d'accordo con ogni soluzione che vada
nella direzione di una reale pratica dell'accoglienza e
dell'integrazione degli alunni stranieri. |