Nella cassa risorse invariate, senza adeguamenti Istat Il fondo d'istituto resta a secco. Niente incremento fino alla stipula del contratto economico del biennio 2008/2009 ItaliaOggi, 7.10.2008 Fondo d'istituto senza adeguamenti Istat. Lo ha fatto sapere il ministero dell' Istruzione con una nota emanata i 26 settembre scorso (prot. n. AOODGPFB/0001727). L'amministrazione ha ricordato, infatti, che non è stato ancora stipulato il contratto economico per il biennio in corso 2008/2009. E quindi, fino a quando non sarà sottoscritto, le risorse del fondo d'istituto non saranno incrementate. Secondo quanto previsto dal comma 3 dell'articolo 85 del contratto collettivo nazionale di lavoro. La clausola negoziale stabilisce, infatti, che i valori utilizzati per il calcolo del fondo dell'istituzione scolastica rimangano fissati sino alla stipula del secondo biennio contrattuale. E solo dopo tale evento si procederà ad adeguare questi valori con le future risorse contrattuali e con le variazioni delle sedi di erogazione del servizio e dell'organico di diritto. E dunque, per la determinazione dell'ammontare del fondo dell'istituzione scolastica per l'anno scolastico 2008/2009, le scuole dovranno fare riferimento ai valori già comunicati dall'amministrazione centrale per posta elettronica il 23 maggio scorso (prot. 633/DGPFB).
Il ministero dell'istruzione ha precisato, inoltre, che le scuole a cui quest'anno è stato attribuito un nuovo codice meccanografico di istituzione scolastica principale, o comunque diverso da quello attribuito nell'organico di diritto del 2007/2008, riceveranno successivamente una comunicazione con la quale la direzione generale per la politica finanziaria e il bilancio provvederà a comunicare i tre nuovi parametri per il calcolo della dotazione finanziaria del fondo dell'istituzione scolastica. Il ministero ha poi fornito ulteriori indicazioni per le attività complementari di educazione fisica, per gli incarichi specifici e per le funzioni strumentali. Anche in questo caso, l'amministrazione ha chiarito che alle scuole individuate da un codice nuovo o comunque diverso da quello dell'anno scolastico 2007/2008, saranno fornite successivamente apposite indicazioni.
La comunicazione per posta elettronica del 23 maggio 2008 preannunciava la diffusione di successive indicazioni per l'anno scolastico 2008/2009 circa le ore eccedenti le 18 settimanali relative alle attività complementari di educazione fisica. A questo proposito, però, il ministero ha informato le istituzioni scolastiche che l'amministrazione e le organizzazioni sindacali stanno esaminando la possibilità di rivisitare i criteri e i parametri per le relative retribuzioni con decorrenza dal primo gennaio 2009. In attesa della nuova disciplina, quindi, le attività saranno finanziate solo per i primi quattro mesi dell'anno scolastico corrente e nella misura della metà dell'importo, al lordo degli oneri riflessi a carico dello stato, che ogni scuola ha comunicato all'amministrazione centrale quale fabbisogno per i primi otto mesi dell'anno 2008.
L'amministrazione ha ricordato, inoltre, che il 25 luglio scorso è stata sottoscritta la sequenza contrattuale per gli incarichi del personale Ata. Il nuovo accordo dispone che la copertura finanziaria destinata agli incarichi specifici, pari 95.514.526 euro in ragione d'anno, venga ridotta a 53.237.118 per effetto della destinazione di 42.277.408 euro ai passaggi tra le aree e all'interno dell'area del personale Ata. La riduzione ha già avuto effetto dal primo settembre scorso. Ogni scuola, dunque, potrà prevedere, per l'anno scolastico 2008/2009, un importo per gli incarichi specifici pari al 55,73% della spesa complessivamente sostenuta al lordo degli oneri riflessi a carico dello stato nell'anno scolastico 2007/2008.
Con riguardo alle funzioni strumentali al
piano dell'offerta formativa (art. 33 del contratto)
l'amministrazione ha precisato che esse rimangono fissate nel numero
a quelle dell'anno scolastico 2007/2008. |