COORDINAMENTO PRECARI E

DISOCCUPATI DELLA SCUOLA

PROVINCIA DI VENEZIA

 

DL Gelmini Fiducia alla Camera.

Andrea Florit, dal Coordinamento Precari di Venezia, 6.10.2008

Questa sera (dalle 19) alla Camera era previsto l'esame finale del DL 137/08 (Gelmini) come atto C.1634-A (sulla base del testo modificato dagli emendamenti presentati dalla maggioranza in VII Commissione), ma la Commissione bilancio ha richiesto la correzione formale del testo con una serie di ulteriori emendamenti che non hanno però sostanzialmente alterato quanto finora stabilito. Il governo, come previsto, ha incluso in un unico maxiemendamento (Dis.1.1) il testo integrato dai correttivi di oggi e dagli emendamenti su cui venerdì scorso si era pronunciato a favore (da noi già evidenziati) e su questo ha chiesto all'Assemblea il voto di Fiducia, per poi far passare velocemente il provvedimento al Senato che lo convertirà in legge nella forma approvata. La Fiducia verrà votata domani dalle 19.05. Il voto finale sul maxi-emendamento è previsto per giovedì 9.

Chi spera ancora che il governo possa fare qualche passo indietro sul maestro unico può solo sperare in uno sciopero generale della durata almeno di una settimana e con un'adesione totale del personale della scuola.

Tra le modifiche apportate al testo, alcuni commi per migliorare l'edilizia scolastica e la sicurezza nelle scuole e, soprattutto, l'inserimento "a pettine" nelle GaE dei neoabilitati nel 2009(punto, come detto più volte, anche da noi auspicato); parimenti, coloro che cambieranno provincia nel 2009 non verranno più collocati in coda alla fascia; modificato anche il criterio per la promozione nel primo ciclo (non più la bocciatura per una singola insufficienza) come richiesto dalla Lega Nord. Per il maestro unico viene precisata l'introduzione nelle prime classi già da settembre 2009.

Continuano comunque le nostre perplessità sul testo ufficiale dell'art. 1 del DL 137 dato che la tanto propagandata materia "Cittadinanza e Costituzione" per 1 ora a settimana è stata integralmente sostituita da una "sensibilizzazione e formazione" degli insegnanti che dovranno poi far acquisire i concetti di educazione civica agli alunni.