Scuola

Gelmini: maestro unico,
famiglie decideranno numero ore.

Sarà libera scelta.Tutte le scuole dovrebbero essere fondazioni

ApCOM, 5.10.2008

Roma, 5 ott. (Apcom) - Il ritorno al maestro unico alle elementari non comporterà un impoverimento dell'offerta formativa e le famiglie potranno scegliere quella a loro più congeniale: lo ha ribadito il ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Mariastella Gelmini, durante la trasmissione 'Questa domenica' su Canale 5 confermando anche che "il modello formativo con il tempo pieno o prevalente porterà all'aumento fino al 50 per cento del tempo pieno".

"All'inizio dell'anno scolastico le famiglie avranno ampia libertà di scelta - ha assicurato il ministro - visto che potranno scegliere il modello ed il numero di ore più adatto per le proprie esigenze e quelle dei figli: potranno in pratica scegliere tra 24, 27, 30 ore e tempo pieno settimanale".

Il responsabile del dicastero dell'Istruzione ha anche sottolineato che il maestro unico o prevalente non verrà affiancato da un docente specializzato nell'insegnamento della lingua inglese qualora sia in grado di svolgere da solo questo insegnamento: "non può essere sufficiente - ha detto Gelmini rispondendo ad una maestra specializzata in inglese in servizio in una scuola primaria di Roma - qualificare un maestro nell'insegnamento della lingua inglese solo attraverso un corso di 150 ore".

Rispondendo ad un rappresentante delle scuole paritarie non statali, il ministro Gelmini ha poi detto che "la scuola anche se non statale è sempre pubblica: l'importante è che sia di qualità. Nel disegno di legge presentato dalla maggioranza - ha continuato Gelmini - si prevede che tutte le scuole, statali o non statali, dovrebbero essere trasformate in fondazioni con il dirigente che ha la responsabilità di decidere e gli studenti adeguatamente motivati".

Durante la trasmissione il ministro ha espresso la sua solidarietà a Luigi Sergi, docente della scuola media convitto Carlo Alberto di Novara, colpito nei giorni scorsi con un violento pugno al volto sferrato da un suo allievo a cui aveva negato il permesso di andare al bagno: "professore, mi raccomando - ha detto Gelmini al docente collegato telefonicamente - questo episodio non vanifichi la sua opera e il suo impegno verso gli studenti e verso la scuola".

Sui bambini o studenti coinvolti da docenti e genitori nelle proteste al dl 137, come il lutto al braccio durante il primo giorno di scuola, il ministro ha infine detto di essere rimasto "amareggiato per aver visto strumentalizzare i bambini nella contestazione: chi lo fa - ha sottolineato - se ne assuma la responsabilità".