Confindustria: OK Gelmini.
Ma cerchi un accordo bipartisan.

da Tuttoscuola, 1 ottobre 2008

Nella giornata inaugurale dell'anno accademico dell'università Luiss, di cui è presidente, Luca Cordero di Montezemolo, già presidente di Confindustria, ha lodato il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini dicendo che "è sulla strada giusta", e che è bene che "si riprendano, soprattutto nelle scuole elementari, dei principi fondamentali non solo legati alla formazione ma anche all'educazione".

Subito dopo, però, è arrivato al punto che in questo momento sembra interessare ancora di più gli industriali: "Adesso dobbiamo affrontare il grande tema dell'università", ha detto Montezemolo, perchè c'è bisogno di una classe dirigente all'altezza in questa fase ''di grandi difficoltà internazionali e ancora maggiori nazionali, con un'Italia a crescita zero: un problema che nessuno può fare a meno di affrontare", maggioranza e opposizione.

Anche il vicepresidente di Confindustria con delega per l'Education, Gianfelice Rocca, sostiene che "la riforma della scuola avviata dal ministro Gelmini va nella giusta direzione", ma insiste sulla necessità di fare presto. Per questo "va fatto un ulteriore sforzo per riuscire a coinvolgere il lavoro precedente, per una riforma bipartisan". Serve "uno sforzo collettivo in cui si è disposti a rinunciare a qualche piccola differenza per il bene dei giovani e del Paese''. Di qui l'appello a "coinvolgere l'opposizione che già sui temi della scuola e dell'università aveva fatto un lavoro di identificazione di soluzioni che va tenuto presente".

L'appello di Confindustria per riforme bipartisan va nella stessa direzione dell'invito al dialogo rivolto alle forze politiche dal presidente Napolitano in occasione della recente inaugurazione ufficiale dell'anno scolastico. Analoghe sollecitazioni sono venute in più occasioni dal presidente della Banca d'Italia Mario Draghi.