Aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio e disastro colposo
Scuola, polemica sulla sicurezza. Bonanni: ''Edifici scolastici fatiscenti, situazione da terzo mondo''. E attacca: ''Ci sono omissioni e responsabilità gravi''. Cortei contro i tagli a Torino. Irruzione degli studenti al Festival di Moretti. L'incidente nel liceo scientifico 'Darwin' ha provocato la morte di un ragazzo. Diciassette i feriti: uno rischia la paralisi. E sul web scoppia la protesta da IGN-ADNkronos, 23.11.2008 Torino, 23 nov. (Adnkronos/Ign) - E' polemica sulla sicurezza degli edifici scolastici dopo il tragico incidente di ieri nel liceo scientifico 'Darwin' di Rivoli, dove il crollo del controsoffitto di un'aula ha provocato la morte di un 17enne, Vito Scafidi, e il ferimento di altre diciassette persone. Uno dei feriti è grave e rischia la paralisi permanente. La Procura di Torino ha aperto un fascicolo, per ora contro ignoti, con l'ipotesi di reato di omicidio e disastro colposo. Studenti e genitori sono scesi in piazza oggi nel capoluogo piemontese per protestare contro il taglio dei fondi per la sicurezza delle scuole. Decine di ragazzi hanno fatto irruzione nella sala 1 del Cinema Massimo dove era in corso una proiezione, che è stata interrotta, nell'ambito del Torino Film Festival. I manifestanti hanno chiesto di poter intervenire in una delle sale di proiezione per parlare dei problemi della scuola. Alcuni studenti, nonostante la richiesta degli organizzatori di attendere la fine della proiezione, sono entrati nella sala. Il blitz ha creato qualche malumore da parte di alcuni spettatori. Agli studenti che spiegavano le ragioni della loro iniziativa alcuni degli spettatori hanno risposto con vibrate proteste tanto che ci sono stati alcuni momenti di tensione verbale all'interno della sala. Gli studenti hanno poi lasciato il cinema indirizzandosi in corteo verso la Prefettura. Alcuni addetti del festival hanno spiegato di aver proposto agli studenti di aspettare, per la loro protesta nel cinema, l'arrivo del direttore del Torino Film Festival Nanni Moretti per prendere la parola al termine del film senza interrompere la proiezione, proposta che però non è stata accettata dai manifestanti. Un'altra manifestazione è prevista martedì. Diecimila istituti parteciperanno alla VI Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, promossa da Cittadinanzattiva per richiamare l'attenzione delle istituzioni dopo il tragico incidente di ieri. Sulla vicenda è oggi intervenuto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. ''Credo che ieri il crollo della scuola di Torino sia stata una drammatica fatalità", ha detto il premier ". "La sicurezzza nelle scuole - avverte - è una condizione minima di fondo, ed è vero che esistono condizioni in diversi istituti scolastici in cui manca. E' una responsabilità delle province ma il governo ha già fatto un piano di verifica in un lotto di 100 scuole e intende intervenire". "In questo caso - spiega il presidente del Consiglio - si è trattato di una fatalità. Il preside è una persona avveduta, sensata e corretta. Anche i professori, come mi ha detto la Gelmini, non sarebbero mai entrati in un'aula dove ci fosse pericolo. Non si può che essere, da padri, molto vicini a quella famiglia". Secondo il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni ''la scuola non può essere un luogo di morte e di dolore. Dovrebbe essere il luogo della vita e della crescita civile e culturale di un paese''. ''Il sindacato - continua - ha più volte denunciato la situazione fatiscente degli edifici scolastici nel nostro Paese''. ''E' una situazione da terzo mondo - insiste - che riguarda Nord, Centro e Sud senza distinzioni. Ci sono omissioni e responsabilità gravi degli organi di controllo, degli enti locali e delle istituzioni nazionali''. ''Da una parte c'è un discorso surreale di tagli alla scuola - continua -, e dall'altro su questo tema c'è una contrapposizione politica ed ideologica spesso strumentale ed esasperata. Invece sulla scuola - conclude - c'è bisogno di unità di intenti e di responsabilità collettive". Intanto, ha passato una notte tranquilla Andrea, il ferito più grave, ricoverato sempre in prognosi riservata all'ospedale Cto di Torino dove i medici che già ieri lo avevano operato alla colonna vertebrale, lo sottoporranno nei primi giorni della settimana, a seconda delle condizioni del paziente, a un nuovo intervento per la stabilizzazione della colonna. Una valutazione neurologica sarà possibile solo dopo questa seconda operazione.
Migliorano le condizioni delle altre due ragazze ricoverate
al Cto. Netto il miglioramento per Cinzia che ha una prognosi di 20
giorni e che sarà dimessa nei prossimi giorni mentre Federica, che
ha riportato una frattura vertebrale che non necessita di intervento
chirurgico e senza danni neurologici, ha una prognosi di 60 giorni.
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