Tipo di Licei e orario

 Pasquale Almirante La Sicilia, 30.11.2008

La commissione bilancio della Camera non ne ha voluto sapere e ha rigettato le proposte migliorative suggerite con emendamenti dalla Commissione cultura, presieduta da Valentina Aprea, all'interno della finanziaria del Governo con cui si tagliano cattedre e insegnamenti. Ma è però accaduto che qualche piccola cosa si è raggiunta come la possibilità di potere scegliere nella primaria sia le 24 ore e sia pure il tempo prolungato da 27, 30 e fino a 40 ore.

La Flc-Cgil invece rimane sempre sulle barricate: prima si devono ritirare gli 8 miliardi di tagli e poi si discute. Se tuttavia viene rispettato quanto imposto dal piano programmatico, col nuovo anno scolastico dovrebbe partire ciò che è rimasto della riforma Moratti col relativo sistema dei licei e dell'istruzione tecnica e professionale. Sono stati previsti sei tipologie di licei: Artistico, Classico, Linguistico, Musicale e Coreutico, Scientifico, Scienze Umane tutti con 30 ore settimanali invece delle attuali 32. Gli istituti tecnici invece sarebbero suddivisi in due settori: Economico, con due indirizzi: Amministrazione-finanza e turistico; e tecnologico, con nove indirizzi: 1) Meccanica, Meccatronica ed Energia; 2) Trasporti e Logistica; 3) Elettronica ed Elettrotecnica; 4) Informatica e telecomunicazioni; 5) Grafica e Comunicazione; 6) Chimica, Materiali e Biotecnologie; 7) Tessile, Abbigliamento e Moda; 8) Agraria e agroindustria; 9) Costruzioni, Ambiente e Territorio. Tutti questi indirizzi passerebbero dalle attuali 35/36 ore a settimana a 32. Essi inoltre dovrebbero essere articolati in un'area comune di indirizzo, della durata di due anni, e una triennale di specializzazione secondo la scansione: 2+2+1. La valutazione quindi dovrebbe essere non più annuale ma biennale ad eccezione del quinto anno dedicato agli esami di stato. Si attendono i decreti attuativi, prima cioè delle preiscrizioni in modo che le famiglie sappiano a cosa vanno incontro.

In internet intanto infuriano i nuovi quadri orario (quali materie, quante ore per ciascuna e quali le opzionali) sia per i licei e sia per i tecnici e i professionali, con relative iniezioni di ansia tra gli studenti che il prossimo anno debbono scegliere cosa fare. Una situazione come sempre assai strana allorché non si sa cosa fare: o no?