Brunetta e gli insegnanti fannulloni. da Tuttoscuola, 27 novembre 2008 La senatrice Albertina Soliani e l'onorevole Sandra Zampa, del Partito Democratico, sono le prime firmatarie di un disegno di legge, presentato al Senato e alla Camera, che affronta organicamente la materia della piena integrazione nella scuola italiana dei quasi 650.000 alunni stranieri che risultano attualmente iscritti ai vari livelli (111 mila nella scuola dell'infanzia, 218 mila nella primaria, 126.000 nella scuola secondaria di primo grado, 119.000 nella scuola secondaria di secondo grado, di cui 93.000 agli istituti tecnici e professionali, oltre a circa 65-75.000 iscritti agli asili nido). Una presenza importante e in aumento, che raggiunge a livello nazionale il 7% della popolazione scolastica, ma che supera il 50% nei territori a più elevata immigrazione. Il disegno di legge stabilisce che la frequenza dei cicli di istruzione nelle scuole avvenga nell'ambito di classi miste per genere, etnia, lingua, religione, e che i minori stranieri possano essere inseriti nelle classi anche in corso d'anno scolastico alle stesse condizioni riservate agli studenti italiani. Il ddl prevede inoltre il potenziamento dell'attività didattica e dell'organico funzionale degli insegnanti, il ricorso a mediatori culturali e linguistici, anche di origine extracomunitaria, e corsi di lingua italiana e di educazione civica per gli adulti, finalizzati anche al rilascio del titolo di studio della scuola dell'obbligo. E' prevista infine l'istituzione di un Osservatorio nazionale per l'integrazione scolastica degli immigrati e per il sostegno all'educazione interculturale, con sede presso il Ministero dell'istruzione, con compiti di monitoraggio e valutazione dello stato di attuazione della legge; elaborazione di linee guida e indirizzi per l'implementazione delle politiche di integrazione e formulazione al Parlamento di proposte di miglioramento. L'Osservatorio predisporrà annualmente un "Rapporto nazionale sull'integrazione scolastica degli stranieri", da trasmettere alle commissioni parlamentari competenti, a cura del Ministro dell'istruzione, entro il 31 marzo di ogni anno.
Per sottolinearne la
rilevanza, il ddl è stato sottoscritto anche dai capigruppo Anna
Finocchiaro e Antonello Soro, oltre che da moltissimi senatori e
deputati del Pd. |