i fatti accaduti nel 2006 in una scuola media di Palermo

Bullo palpeggia la compagna
ma sotto accusa finiscono i prof

Chiesto il loro rinvio a giudizio «per non avere vigilato
e per non avere impedito che gli abusi si ripetessero»

 Il Corriere della Sera, 13.11.2008

PALERMO - L'alunno è un bullo e palpeggia la compagna ma sotto accusa per violenza sessuale finiscono quattro insegnanti della scuola media Lambruschini di Palermo. Il sostituto procuratore Maurizio Agnello ha chiesto il loro rinvio a giudizio «per non avere vigilato e per non avere impedito che gli abusi si ripetessero».

NON IMPUTABILE - I fatti, come si legge nell'edizione locale di Repubblica, risalgono al 2006, quando lo studente aveva 12 anni: quindi, non è imputabile. È stato il gip Pasqua Seminara a sollecitare la formulazione dell'atto di accusa, dopo avere letto una prima richiesta della Procura, che era di archiviazione. I professori si erano difesi raccontando della situazione «difficile» presente nelle classi. Il pm nella richiesta di archiviazione aveva sostenuto che «la situazione disciplinare nel plesso scolastico dove si sono svolti i fatti era letteralmente disastrosa». A fare scattare l'inchiesta è stato il padre della ragazza, che in un primo momento era stato indagato per diffamazione e calunnia. Ma per poco tempo. Quando la Procura ha chiesto di archiviare, il gip ha fissato un'udienza per esaminare ancora meglio la vicenda. Ma le deposizioni dei compagni di classe hanno segnato una svolta. Per il padre le accuse sono state archiviate e sul banco degli imputati sono finiti i quattro professori. Il genitore ha annunciato di volersi costituire parte civile: «Non cerchiamo un risarcimento economico, vogliamo solo sollecitare un dibattito serio sul mondo della scuola».