Scuola: Gasparri, tagli 2010 ASCA, 4.11.2008 (ASCA) - Roma, 4 nov - I tagli alla scuola previsti nella manovra di luglio per il 2009 saranno mantenuti, mentre per quanto riguarda il 2010 ''saranno oggetto di riflessione, perché vedremo quanto potremo fare nel corso del prossimo anno nella lotta agli sprechi per evitare così di intaccare la sostanza dell'attività didattica''. Così il capogruppo al Senato del Pdl, Maurizio Gasparri, sintetizza quanto deciso oggi nel vertice di maggioranza a Palazzo Grazioli incentrato sugli interventi in cantiere al ministero dell'Istruzione. ''La riforma Gelmini sulla scuola è sacrosanta, un sondaggio di Sky ci dice che quasi il 60% degli italiani è d'accordo'' spiega Gasparri che conferma l'intenzione della maggioranza di non ridurre la presenza sul territorio, in particolare nelle aree montane, degli istituti.
''Si tratta, come previsto dalla riforma del
governo del centrosinistra del '98 di accorpamenti amministrativi,
non di classi'', puntualizza Gasparri. Per quanto riguarda invece
l'università ''procederemo con disegni di legge e se occorre con
provvedimenti di urgenza'' spiega il capogruppo del Pdl, ribadendo
che gli obiettivi del governo rimangono due: ''Riduzione degli
sprechi con tagli selettivi, evitando l'università dei 5500 corsi di
laurea, alcuni inutili'' e in secondo luogo, nello stesso tempo,
''garantire il diritto allo studio''. |